IL NUMERO SUL CASCO

0
67

In Italia il personale operante delle forze dell’ordine, diversamente da quanto accade in altri Paesi (ad esempio, in Gran Bretagna, Francia e Grecia)

Non è individualmente identificabile. Pertanto, il cittadino che denunci eventuali abusi subiti, non può nutrire una fondata speranza che gli autori del reato possano essere identificati. Inoltre, il non poter identificare coloro che usano la forza in modo illecito e criminale, non consente di evitare che sull’intero Corpo di polizia ricada ingiustamente la sfiducia dei cittadini.
È necessario raggiungere lo scopo che gli standard internazionali hanno indicato e scoraggiare la violenza attraverso la individuale identificabilità del personale operante, stabilendo anche al contempo la corresponsabilità del superiore gerarchico
che abbia consentito l’anonimato.
Ho presentato un disegno di legge che prevede che il personale delle forze dell’ordine debba essere identificabile attraverso un codice personale, e che prevede, inoltre, sanzioni per la violazione dell’articolo da parte del personale operante e a carico del superiore che non abbia impedito l’illecito.

Gregorio de Falco