Con questo provvedimento vengono calpestati i diritti delle comunità locali, ignorando il principio fondamentale del rispetto del territorio e del coinvolgimento delle istituzioni regionali
Il provvedimento rende inefficaci tutte le leggi regionali sulle aree idonee e non idonee agli impianti rinnovabili e impone che le autorizzazioni si basino esclusivamente sulla normativa statale. Le Regioni vengono espropriate del loro ruolo di garanti del territorio.
Questo è lo stesso Governo che parla di autonomia differenziata, a vantaggio dei più ricchi, per poi non volere il confronto con le Regioni quando bisogna pianificare su ambiente, paesaggio e territorio.
Il M5S Sardegna è al fianco della presidente Alessandra Todde che sta combattendo con determinazione per difendere le prerogative della Sardegna.
Il decreto Meloni vuole imporre regole calate dall’alto, cancellando la possibilità per la Sardegna di gestire in modo sostenibile la propria transizione energetica e di proteggere paesaggio, ambiente e patrimonio.
Non accetteremo che Roma decida da sola cosa è “idoneo” nel nostro territorio, né che si metta a rischio la qualità delle nostre aree protette. La lotta di Todde è la nostra lotta, per difendere l’autonomia e il futuro della Sardegna.
