Il Papa: “Grazie a Dio, cardinali da tutto il mondo. Il Collegio sia come un’orchestra sinfonica”

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I cardinali “grazie a Dio, sono di tutte le parti del mondo, delle nazioni più diverse”: con questo commento di soddisfazione, Papa Francesco in Piazza San Pietro introduce l’omelia del Concistoro con cui ha creato 21 nuovi cardinali.

Pensando a questa celebrazione e in particolare a voi, cari fratelli, che sareste diventati cardinali, mi è venuto in mente questo testo degli Atti degli Apostoli. Un testo fondamentale: il racconto della Pentecoste, il battesimo della Chiesa…” ha aggiunto il Pontefice. “Ma in realtà il mio pensiero – ha spiegato Bergoglio – era attratto da un particolare: da quell’espressione uscita dalla bocca dei Giudei che ‘abitavano allora a Gerusalemme’. Essi dicono: ‘Siamo parti, medi, elamiti…’ e così via. Questo lungo elenco di popoli mi ha fatto pensare ai cardinali, che grazie a Dio sono di tutte le parti del mondo, delle nazioni più diverse”.

Sul sagrato della Basilica di San Pietro, davanti a circa 12mila fedeli, si è svolto l’antico rito dell’imposizione della berretta, della consegna dell’anello e dell’assegnazione del titolo o della diaconia nella diocesi di Roma.