Il Papa incontra le popolazioni indigene del Canada

0
25

Attendevo di giungere tra voi. È da qui, da questo luogo tristemente evocativo, che vorrei iniziare quanto ho nell’animo: un pellegrinaggio penitenziale. Giungo nelle vostre terre natie per dirvi di persona che sono addolorato, per implorare da Dio perdono, guarigione e riconciliazione, per manifestarvi la mia vicinanza, per pregare con voi e per voi”.

Si rivolge così papa Francesco alle comunità native del Canada a Maskwacis, in quella che rappresenta la sua visita più importante, e dal più alto valore simbolico, del suo 37esimo viaggio pastorale in Canada. Esprimendo “l’indignazione e la vergogna”, Francesco ha aggiunto: “Camminare insieme, pregare insieme, lavorare insieme, perché le sofferenze del passato lascino il posto a un futuro di giustizia, guarigione e riconciliazione”.

Papa Francesco è arrivato a bordo di una Fiat 500L bianca a Maskwacis, a circa 70 km a sud di Edmonton, per incontrare le popolazioni indigene First Nations, Metis e Inuit.

Il senso della visita consiste soprattutto nell’esprimere vicinanza e pentimento rispetto alle politiche di assimilazione e agli orrori compiuti nelle scuole residenziali governative, in gran parte gestite dalla Chiesa cattolica.