Al termine della preghiera mariana, il Papa ricorda le comunità ecclesiali d’Oriente che domani celebrano il Natale e assicura la sua vicinanza a chi è provato dalle conseguenze dei conflitti
Benedetta Capelli – Città del Vaticano
Non dimentichiamo di pregare per la pace nella martoriata Ucraina, Palestina, Israele, tutti i Paesi che sono in guerra, in Myanmar.
I nomi dei Paesi che soffrono a causa dei conflitti sono ormai impressi nel cuore del Papa che non manca occasione per rilanciare il suo grido e quello di tutta la Chiesa perché si raggiunga la pace. Anche all’Angelus ripete l’appello a pregare e quindi a contribuire perché si raggiunga, lo fa anche rivolgendosi alle comunità ecclesiali dell’Oriente che domani celebrano il Santo Natale.
Assicuro in modo particolare la mia preghiera per quelle che soffrono a causa dei conflitti in atto. A tutte Gesù, Principe della Pace, porti pace e serenità!