Lo ha detto Papa Francesco in un passaggio dell’omelia della messa della domenica della Divina Misericordia nella Basilica di San Pietro. Il Santo Padre però non ha celebrato la messa. Al suo posto monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio della Nuova evangelizzazione. La decisione – maturata nelle ultime ore – è dovuta con molta probabilità al fatto che il dolore per lo strappo al ginocchio destro impedisce al Santo Padre ancora di sostenere sforzi e di rimanere per troppo tempo in piedi.
“Fratelli, sorelle, ciascuno di noi ha ricevuto nel Battesimo lo Spirito Santo per essere uomo e donna di riconciliazione. Quando sperimentiamo la gioia di essere liberati dal peso dei nostri peccati, dei nostri fallimenti; quando sappiamo in prima persona che cosa significa rinascere, dopo un’esperienza che sembrava senza via d’uscita, allora bisogna condividere con chi ci sta accanto il pane della misericordia. – ha sottolineato Papa Francesco nel corso dell’omelia – Sentiamoci chiamati a questo.
E chiediamoci: io, qui dove vivo, in famiglia, al lavoro, nella mia comunità, promuovo la comunione, sono tessitore di riconciliazione? Mi impegno per disinnescare i conflitti, per portare perdono dove c’è odio, pace dove c’è rancore? Gesù cerca in noi dei testimoni davanti al mondo di queste sue parole: Pace a voi!”.


