Ecco perchè la Strategia Forestale Nazionale assume un ruolo molto importante per raggiungere gli obiettivi indicati dall’Europa e dal PNRR ai fini della valorizzazione e della gestione del patrimonio forestale nazionale, dello sviluppo del settore e delle sue filiere produttive, ambientali e socioculturali.
In Conferenza Stato – Regioni, di concerto con i Ministeri della Cultura, della Transizione Ecologica e dello Sviluppo Economico, ho ottenuto l’assenso per la definizione delle azioni e degli strumenti volti ad attuare la Strategia Forestale Nazionale, fondamentale come premessa condivisa sulla quale definire anche il Piano Strategico Agricolo Forestale per la nuova Pac.
Un ampio progetto di gestione forestale sostenibile, che ha obiettivi ambiziosi come quello di coltivare 12 milioni di ettari di foreste italiane seguendo le loro vocazioni, ripristinare le aree danneggiate, espandere le piantagioni da legno, avere foreste resilienti, ricche di biodiversità, capaci di contribuire alle azioni di mitigazione ed adatte alla crisi climatica, offrendo benefici ecologici, sociali ed economici per le comunità rurali e montane, per i cittadini di oggi e per le prossime generazioni.
