L’autunno si preannuncia denso di dure battaglie da affrontare con estremo impeto e noi non vogliamo tirarci indietro.
Dopo la splendida edizione della Festa, dopo la campagna per il no al referendum la lotta proseguirà senza soste.
I campi d’azione principali sono già identificati: la Scuola, il Lavoro e la Sanità. Al pari di queste battaglie classiche per i comunisti, sarà cruciale anche la questione romana: la lotta al degrado (soprattutto delle periferie), la difesa del diritto dei cittadini all’accesso ai servizi comunali (che devono restare pubblici, contro ogni deriva di privatizzazione).
Noi però non trascureremo le questioni internazionali, da sempre temi centrali per i comunisti romani.
In parallelo a questa azione di lavoro del partito, porteremo avanti una grande proposta di unità d’azione rivolta alle altre realtà comuniste e della sinistra d’opposizione: una unità che rafforzi l’azione dei comunisti e della sinistra di classe nella capitale, ma che rispetti l’autonomia organizzativa di ciascuna forza.
Per ultimo una buona notizia. dopo tanti rinvii, dovuti alla fase della pandemia, in breve tempo sarà attivata la nuova sede, a due passi dalla stazione Tiburtina. Così i comunisti avranno una casa confortevole e raggiungibile agevolmente da ogni angolo della città.
Noi rilanciamo, ma contiamo sul vostro aiuto. A presto!
