L’assessore della Giunta Cirio con delega al bilancio, onorevole Andrea Tronzano di Forza Italia, ha annunciato, e messo nero su bianco nella manovra correttiva da ottanta milioni di euro all’esame del Consiglio regionale, il provvedimento che cancella l’esenzione dal bollo auto sulle vetture ibride che torneranno tassabili dal prossimo primo gennaio
Il ritorno del balzello fiscale, che era stato sospeso a fare data con legge piemontese del 2017 per rinnovare e rendere meno inquinante il parco veicolare, è considerato necessario al reperimento di almeno 4 milioni di euro, nel contesto più generale di un disegno di legge finanziario che mira ad anticipare una prima parte del reintrodotto fiscal compact europeo e dei sacrifici che verranno richiesti dal Governo Meloni ai cittadini sabaudi, tramite la coalizione locale di centrodestra
Sembrano distanti in tempi in cui il Governatore Alberto Cirio, alla vigilia della campagna elettorale che ne avrebbe decretato la vittoria e riconferma, scendeva dalla propria auto blu, nel centro di Torino, per aiutare a sospingere una vettura rimasta in panne nel segno della mobilità sostenibile.
Adesso, complice la imminente stagione di austerità a cui ci siamo impegnati tramite la firma apposta a Bruxelles dal ministro leghista delle Finanze Giancarlo Giorgetti, e lasciato oramai alle spalle il tempo delle promesse elettorali ai Piemontesi, la Giunta Cirio bis si prepara a correggere il vigente Bilancio cercando di ampliare la base imponibile: attenzione però, non incentivando prima di tutto la crescita del prodotto interno lordo, bensì – e purtroppo per il popolo dei contribuenti – allungando in via preventiva l’elenco delle voci tassabili.
Questa volta è toccato al bollo auto, che tornerà a salire per i veicoli ibridi alimentati a elettrico e benzina: dal prossimo primo gennaio, il balzello salirà al 50 per cento dell’importo ordinario standard, a parità di potenza del mezzo, per poi assestarsi al cento per cento dello stesso dal sesto anno in avanti.
Il Governatore Cirio ha evidenziato che l’esenzione dal bollo rimarrà in piedi per le quattro ruote integralmente elettriche, in coerenza con le direttive europee sulla transizione ecologica dell’industria automobilistica che tanti problemi sta creando all’economia reale piemontese.
La manovra da ottanta milioni, che si appresta ad affrontare l’esame del Consiglio regionale fra gli strali delle opposizioni di centrosinistra, viene finalizzata al rifinanziamento del servizio sanitario pubblico subalpino, con una dote da 50 milioni per la riduzione delle liste d’attesa allocando i primi fondi in tal senso del programma di sviluppo e coesione.
Dir politico Alessandro Zorgniotti
