Il Presidente della Repubblica, prima di congedarsi dall’Albania per recarsi nella vicina Repubblica della Macedonia del Nord, ha concluso la propria intensa prima visita ufficiale nel Paese delle Aquile e a Tirana con un momento di incontro plenario con i nostri Connazionali residenti e operanti oltre Adriatico in vari ruoli di responsabilità nei diversi ambiti pubblici e privati
A introdurre l’evento, celebrato nella sala Apollonia del Grand hotel Rogner, è stato l’Ambasciatore Fabrizio Bucci: “Abbiamo voluto concludere i lavori di questa molto importante giornata facendo sì che ci fosse una sede di confronto e di reciproca conoscenza con la comunità dei nostri Connazionali che risiedono e operano in Albania nei vari ambiti delle istituzioni, comprese quelle internazionali, dell’economia e della finanza, della cultura e della socialità.
Sono diverse migliaia i cittadini italiani che nel corso dell’anno gravitano su Tirana in ragione delle attività professionali svolte, e ciò conferma il legame saldamente sinergico tra i nostri due Paesi. Se il primo approccio con l’Italia è rappresentato dal lavoro dei dipendenti dell’Ambasciata e del Consolato, per servizi di fondamentale importanza amministrativa, il sistema Italia si qualifica per il proprio essere molto articolato e diversificato in settori strategici dell’economia, della società, della formazione e della sicurezza. È con orgoglio che è presente qui il reparto al completo della Guardia di finanza che apporta un contributo sostanziale nelle azioni di lotta al crimine organizzato, con basi operative a Durazzo e a Valona. La presenza, oggi, del Presidente Mattarella e del Ministro Maria Cristina Messa ribadisce il messaggio di cooperazione che continuerà a essere portato avanti con determinazione”.
“Ringrazio l’Ambasciatore e ringrazio tutti Voi per essere qui – ha esordito il Capo dello Stato – Il ruolo dell’Italia all’estero, che si attua attraverso l’istituzione diplomatica e il contributo apportato dalle attività economiche e culturali, è tale grazie all’impegno e al lavoro dei nostri Connazionali. Le relazioni tra Italia e Albania si fondano proprio su questi fattori che sono storici e umani, e che ci portano ad agire da settori diversi ma sempre di comune accordo perché l’integrazione europea dei Balcani sia un traguardo raggiungibile nell’interesse nostro e dell’intera comunità europea, per fare fronte univoco alle sfide e alle emergenze”.
La nostra redazione ringrazia il Presidente Mattarella e l’Ambasciatore Bucci per il privilegio della partecipazione al momento plenario di ieri pomeriggio, occasione di confronto e di dialogo per rafforzare intese e sinergie interne alla stessa comunità italiana.
Dir. politico Alessandro ZORGNIOTTI




