Il premier spagnolo Pedro Sanchez ne ha fatta un’altra delle sue, tanto per ricordarci la differenza abissale con la nostra Presidente del Consiglio
Ha appena annunciato un abbonamento unico per i trasporti pubblici che, con appena 60 euro al mese, permetterà a tutti gli spagnoli di viaggiare per tutto il Paese con ogni mezzo.
Una rivoluzione.
Un modo per incentivare l’uso dei mezzi pubblici, disincentivare il trasporto privato e, insieme, venire incontro alle tasche dei cittadini e, in particolare, dei giovani under 26, per cui il costo scende addirittura a 30 euro.
Si calcola che, con questa iniziativa, in media gli spagnoli vedranno ridurre i costi di trasporto giornaliero fino al 60%, aumentando così anche l’utenza e gli introiti pubblici.
Mentre qui da noi i trasporti sono al collasso, tra ritardi biblici, disservizi e le supercazzole di Salvini, Sanchez ha fatto una cosa semplice e di sinistra, l’ennesima del suo governo.
Ecco cosa fanno i “poveri comunisti”, quando ci si mettono di impegno.
Se proprio non siete capaci, almeno copiatelo.