Il presidente argentino Milei a Davos: “Non mi sento solo, con me Trump, Musk, Meloni

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La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, dal palco di Davos, ha lanciato il Global Energy Transition Forum, che racchiude Paesi come Brasile, Sudafrica, Canada, Emirati Arabi Uniti e Gran Bretagna: “Abbiamo bisogno di buone notizie in questi tempi, e la buona notizia è che il mondo va più veloce che mai nella storia verso l’energia pulita. Nel 2024 il mondo ha investito 2mila miliardi. È evidente, la transizione verde è in atto“.

“Abbiamo ancora tante sfide davanti. La transizione deve andare più velocemente, bisogna aumentare la produzione. E se vogliamo andare più veloci abbiamo bisogno di più investimenti. Sono felice che la Gran Bretagna stia guidando questo cambiamento. In questo momento di dura competizione globale la prevedibilità, l’affidabilità e le certezze sono importanti”, ha aggiunto von der Leyen parlando del Forum che riunisce partner di tutto il mondo, nonché aziende e investitori, che condividono tutti lo stesso obiettivo: mantenere lo slancio della transizione verso l’energia pulita, realizzare progetti di punta e sbloccare maggiori investimenti.

“Quindi questo è un cambiamento per cui lavoriamo da anni, ed è stato confermato quando tutti insieme abbiamo fissato obiettivi ambiziosi – spiega -. Alla Cop28 abbiamo detto che triplicheremo l’energia rinnovabile e raddoppieremo l’efficienza energetica entro il 2030. È evidente che la transizione verso l’energia pulita sta avvenendo, e ci resterà. E questa non è solo una buona notizia per il pianeta, è anche una buona notizia per l’innovazione. È una buona notizia per l’indipendenza energetica, perché questa è energia prodotta in casa, quindi crea buoni posti di lavoro in patria. È un bene per la competitività economica e, ultimo, ma non meno importante, riduce le bollette energetiche, quindi è un bene per le famiglie e le aziende”.