Presso la residenza diplomatica di sua eccellenza l’Ambasciatore britannico Alastair King Smith si è svolta nella giornata di sabato una partecipata cerimonia con rappresentanti della comunità istituzionale, amministrativa e civica della terra delle Aquile, per salutare la diretta della straordinaria cerimonia di incoronazione del successore della compianta Regina Elisabetta II
Il figlio di quest’ultima è salito infatti al trono di Buckingham Palace, e del sistema mondiale dei Paesi del Commonwealth, assieme alla consorte e adesso Regina Camilla, esordendo con la storica frase: “Sono qui per servire, non per essere servito”.
Negli ambienti della residenza dell’Ambasciata del Regno Unito, in strada Skanderbeg nel cuore della capitale albanese, la “Coronation” è stata seguita e vissuta da tutti i presenti con un pathos di piena partecipazione emozionale, sulla base dei risalenti e solidi legami di comunione che saldano i due Paesi e che, fra l’altro, nel 1983 portarono la Regina Elisabetta a onorare a Nuova Delhi gli alti meriti civili e umanitari di Madre Teresa di Calcutta, oggi Santa sociale simbolo sociale e interreligioso dell’Albania del mondo.
“Tutti voi qui oggi avete svolto un ruolo nel cammino di avvicinamento delle nostre due Nazioni – ha esordito nel proprio messaggio di saluto l’Ambasciatore Alastair King Smith -. Ci troviamo qui riuniti per celebrare questo momento speciale per il Re Carlo III e per la Regina Camilla. Questo avvenimento riguarda però anche Voi, che siete a pieno titolo i nostri partner in rappresentanza dell’Albania nelle istituzioni, nelle imprese e nelle articolazioni sociali. In questo giorno che fa parte dei nostri cuori e dei nostri migliori sentimenti, il Regno Unito mostra la propria gratitudine per tutto quello che avete finora realizzato per rafforzare la partnership tra Londra e Tirana”, ha aggiunto il capo della diplomazia di Sua Maestà agli autorevoli intervenuti fra colleghi Ambasciatori, rappresentanti governativi e parlamentari e responsabili delle confessioni religiosi.
Sua eccellenza King Smith ha voluto mettere l’accento sulla personale sensibilità che Re Carlo III ha sempre saputo in maniera fattiva e concreta dimostrare in settori di elevato impatto sociale e su questioni di prioritaria attualità come quella ecologica, ambientale e del dialogo tra le Fedi. Sotto quest’ultimo punto di vista, l’Ambasciatore ha pertanto rafforzato il proprio elogio nei confronti della specificità che vede l’Albania come culla di una armonica convivenza e collaborazione interreligiosa, che concorre a favorire più efficaci e condivisi interventi a favore delle comunità locali.
Sono diverse le iniziative che il Regno Unito, per il tramite della propria Ambasciata e attraversa missioni dirette da Londra, ha in atto in territorio albanese, con l’obiettivo di dedicare risorse e progetti al rilancio delle aree depresse, alla ripresa delle categorie sociali più vulnerabili e a favore di un governo legale dei movimenti migratori nell’interesse stesso della rilevante diaspora dell’Albania attiva a Londra nei vari ambiti dell’economia e della società Britannica.
Che Dio salvi il Re!
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI
