IL SALONE DELL’AUTO RIPARTE CON LA QUINTA, GONXHA: L’ALBANIA SVILUPPERÀ L’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA

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Inaugurato ieri sera a Tirana, per la quarta edizione consecutiva, l’evento espositivo e dimostrativo che mette in pista la tradizione e l’innovazione del mondo delle quattro ruote, fra Piazza “Madre Teresa” e Piazza “Italia”, con una speciale attenzione ai temi della sicurezza stradale, dell’educazione comportamentale, della guida intelligente e dell’apprendimento dei mestieri legati alla filiera Automotive

Viceministri Sokol Duma e Lira Pipa 

Nel proprio discorso in occasione della cerimonia inaugurale, il Ministro dell’Economia, Cultura e Innovazione onorevole Blendi Gonxha, coadiuvato dai Viceministri Lira Pipa e Sokol Duma, ha richiamato alcune sfide che il Paese deve affrontare nel contesto della mobilità veicolare. Il 2024, in particolare, si è concluso con 960.000 veicoli circolanti, il 115 per cento in più rispetto al 2013: “Oggi abbiamo 400 veicoli ogni mille abitanti e un aumento più che triplicato del valore medio per veicolo rispetto al 2013, quando un veicolo veniva acquistato a 2300 euro, mentre oggi viene acquistato a 9600 euro, ovvero quattro volte tanto. Ciò è indice di forza economica, prosperità e sviluppo, e dobbiamo fare in modo che questo benessere sia il più possibile inclusivo e sostenibile, comprendendo in ciò gli aspetti legati alla gestione del traffico e al rapporto fra il trasporto privato e quello pubblico. Per effetto del boom economico turistico – ha precisato il titolare del dicastero dell’innovazione – contiamo oltre 500.000 veicoli con targhe straniere durante l’anno, quindi raggiungiamo quasi un milione e mezzo di veicoli che viaggiano in Albania durante l’intero arco di un anno”.

Per questo motivo “si stanno effettuando ingenti investimenti nelle ferrovie e nelle linee di trasporto interurbane e regionali. Abbiamo il progetto ferroviario che collega Tirana a Scutari e poi a Pristina, e sono in corso i lavori per riqualificare le linee su strada ferrata, e questo per quanto riguarda il servizio pubblico. Relativamente al capitolo industriale – ha annunciato l’onorevole Gonxha – ci aspettiamo di inaugurare uno stabilimento made in Albania per la produzione e la fabbricazione di veicoli per il trasporto familiare e collettivo. Si tratterà di assemblare autobus come nel sito “Autotraktor” di Tirana. Qui sarà sviluppato un progetto assieme al Ministero della Difesa per l’industria con destinazione sia militare che civile. Vogliamo che la gran parte del nostro bilancio rimanga in Albania, e che la nostra manifattura sia sufficiente per noi e per l’esportazione”.