Il Superbonus non sarà prorogato: dal governo no a nuove risorse

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© Marco Merlini / Cgil Firenze 11 luglio 2016 Un anno fa, un giovane operaio edile è morto sul lavoro, stroncato dal caldo in un cantiere di Firenze. Da allora la Fillea Cgil, gli Rlst (rappresentanti territoriali dei lavoratori per la sicurezza) e gli altri sindacati hanno iniziato un'intensa mobilitazione, che ha coinvolto gli ordini professionali, le istituzioni e le ditte impegnate nei cantieri della città. Questa lunga battaglia ha portato, all'inizio di luglio, all'emanazione da parte della Asl Toscana Centro di una serie di dettagliate linee guida per salvaguardare la salute dei lavoratori nelle giornate particolarmente afose. Si tratta di una sequenza di semplici accorgimenti, ma rappresentano tuttora l'esperienza più avanzata a livello nazionale su un fronte troppo spesso sottovalutato, e possono salvare la vita di molti operai. Nella foto il cantiere “Regione” - Linea 2 Tramvia Firenze (Pausa programmata)

Il Superbonus probabilmente non sarà prorogato: il governo infatti non intende mettere in campo nuove risorse.

E’ quanto emerso nella riunione tra la maggioranza e l’esecutivo alla Camera. C’è però la disponibilità a verificare la possibilità di allargare le maglie del

meccanismo delle cessioni

Ampliandolo ad altri soggetti oltre alle banche, con la sola esclusione delle persone fisiche.

Fondi finiti– Lo stop a qualsiasi nuova proroga della misura è stato deciso perché sono finiti i fonti a disposizione. La mossa ha però fatto scattare un braccio di ferro tra il governo e la maggioranza, che insiste per una revisione del meccanismo che punta a rendere più efficienti e sicure le abitazioni.
Ipotesi ampliamento cessioni, si apre uno spiraglio– Proprio sull’ampliamento delle cessioni anche l’esecutivo si è mostrato più aperto, annunciando di essere pronto a portare in Parlamento l’ennesima modifica. L’ipotesi è appunto quella di permettere di cedere il credito ad altri soggetti oltre alle banche.