Il Tarallificio Damiano conquista Roma: i sapori del Sannio allo stand ufficiale della Regione Campania lungo il Tevere

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Al via “La Campania lungo il Tevere”: cultura, sapori e spettacoli campani protagonisti dell’estate romana

Roma – Nell’estate 2025 le sponde del Tevere si tingono dei colori, dei profumi e dei suoni della Campania grazie al progetto “La Campania lungo il Tevere”, che per la prima volta entra a far parte del programma ufficiale della manifestazione Lungo il Tevere Roma.

Un’iniziativa ideata da Onda Musicale srl, realizzata con il sostegno della Regione Campania e di Scabec, che per tutta l’estate animerà il cuore della Capitale con appuntamenti dedicati alla promozione del ricchissimo patrimonio culturale, artistico, musicale e gastronomico campano.

Tra i protagonisti più gustosi dell’estate romana spicca il Tarallificio Damiano di San Lorenzello, che con i suoi celebri taralli artigianali rappresenta un’eccellenza del Sannio e porta i sapori autentici della provincia di Benevento fino alla Capitale.

Le sue degustazioni, presenti durante le serate della rassegna, raccontano una storia di tradizione e qualità che valorizza l’identità campana nel mondo.

L’evento è stato inaugurato con una serata condotta da Mario Guida, seguita dallo spettacolo musicale “Napoli-Roma andata e ritorno”, un emozionante viaggio tra due capitali culturali attraverso le voci di Lorenza Bohuny e Maurizio Carlini, tra canzoni, racconti e suggestioni capaci di unire cuore partenopeo e anima romana.

Immancabile la degustazione della sfogliatella napoletana, riccia e frolla, simbolo dolce della tradizione campana.

Ogni sera, presso gli stand ufficiali della Regione Campania, il pubblico può immergersi nelle bellezze della regione grazie alla proiezione di immagini suggestive: dai Faraglioni di Capri alla Reggia di Caserta, dal Castello Aragonese di Ischia agli Scavi di Pompei, dal Parco Archeologico di Ercolano all’Arco di Traiano di Benevento, fino al Belvedere di San Leucio.

Tra gli appuntamenti più attesi della rassegna c’è “Campania, una regione in 35 mm”, curata dall’Archivio Storico del Cinema Italiano e presentata da Graziano Marraffa, con omaggi ai grandi maestri come Vittorio De Sica, Nanni Loy, Francesco Rosi, Sergio Corbucci e Salvatore Piscicelli.

Ma anche i concerti di Antonio Carluccio, raffinato cantautore già al fianco di Fiorella Mannoia, e Diego Moreno, musicista argentino ma campano d’adozione, capace di fondere la melodia napoletana con il ritmo latinoamericano.

Anche teatro con la pièce teatrale dell’attore Ciro Capano, celebre per la frase “Non ti disunire” del film È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, uno degli ultimi “cantanti di giacca”.

Spazio anche alla letteratura con due importanti presentazioni, “La ricerca del senso smarrito” di Luigi Snichelotto e “Caravaggio, la natività di Palermo. Nascita e scomparsa di un capolavoro” di Michele Cuppone, in dialogo con la giornalista e scrittrice Stella Fanelli.