IN ALBANIA LA TRANSIZIONE DIGITALE È ITALIANA E (M)AGIC

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Proseguono le iniziative della nostra Sede diplomatica in Tirana, preordinate in prima persona dall’Ambasciatore Marco Alberti, volte a conferire la meritata visibilità alle realtà del Belpaese attive in maniera oramai consolidata nella terra delle Aquile nei settori della manifattura, della lavorazione e trasformazione, dell’alta tecnologia e del terziario avanzato

In questi ultimi due ambiti, risulta essere sempre più evidente l’evoluzione del passaggio dai più classici e tradizionali call center, e operatori façonisti, ai veri e propri data center e poli informatici di ultima generazione.

Momenti della visita dell’Ambasciatore Alberti nella sede di AGIC Albania presso il palazzo della cultura di Tirana 

Un contesto nel quale la Camera di commercio Italiana in Albania – aderente al circuito AssoCamerEstero vigilato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy – si inserisce a pieno titolo per il tramite di aziende associate come la Sede locale del Gruppo AGIC, che alla visita del nostro Ambasciatore – coadiuvato dal nuovo Direttore della Diplomazia commerciale Mario De Rosa – ha dedicato uno specifico post sulla pagina del profilo istituzionale social dell’ente camerale, riassumendo i momenti principali e salienti dell’evento a cui hanno preso parte, in rappresentanza della stessa Azienda, Roberto Cecilia Santamaria, Fondatore e Managing partner di AGIC a livello centrale, e Gaetano Tarsitani, nel duplice ruolo di Amministratore della Sede albanese della Compagnia e di Vicepreside vicario della Camera di commercio binazionale.

Gaetano Tarsitani, amministratore AGIC Albania e vicepresidente della CCIA Italiana in Tirana, con l’Ambasciatore Alberti 

I due vertici aziendali hanno descritto la particolare vocazione inclusiva di AGIC, nei confronti dei talenti giovanili che possono contare – nel quartier generale dello storico palazzo della cultura nella piazza Skanderbeg nel cuore di Tirana – su un ambiente sinergico e formativo e su inserimenti lavorativi altamente dignitosi sul piano sia della formazione interna sia dei livelli di remunerazione in virtù dell’elevata produttività e del carattere di nicchia specialistica delle mansioni.

L’Ambasciatore Alberti ha ringraziato l’Azienda e la comunità degli Amministratori e dei collaboratori, per il contributo apportato, in termini assolutamente pratici e operativi, all’integrazione fra Albania, Italia e mercati europei tramite la ricerca e lo sviluppo continuo di soluzioni nei campi della digitalizzazione, dell’intelligenza artificiale e cognitiva e della sicurezza cibernetica: tutte specializzazioni dove il nostro Paese può svolgere un ruolo proattivo nell’affiancare il cammino di progressivo avvicinamento dell’Albania agli obiettivi di adesione alla UE dove la interoperabilità fra gli Stati e fra le singole aree regionali passa sempre di più dalla standardizzazione verso l’alto delle infrastrutture telematiche, immateriali e della conoscenza.

AZ