In Italia la situazione è ormai insostenibile

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Oltre alla legge elettorale che favorisce i politici e non il cittadino, ci troviamo di fronte a un Sud che continua a svuotarsi. I giovani fuggono in massa verso altre regioni o paesi, alla ricerca di opportunità che qui non trovano

È un fenomeno che dura da anni, eppure nonostante i continui allarmi, il sistema non cambia. Il clientelismo è radicato e alimenta il disinteresse per le vere esigenze dei cittadini, lasciando indietro le persone più vulnerabili. Anziani, disabili e caregiver, persone che hanno dovuto lasciare il lavoro per accudire un familiare, sono invisibili agli occhi di chi dovrebbe intervenire.

Nel frattempo, il sistema sanitario pubblico è allo sbando. Le chiusure degli ospedali, decise da Raffaele Fitto all’epoca in forza italia, Vendola ed Emiliano, costoro hanno ridotto i servizi, allungando le distanze tra le persone e le strutture sanitarie. In molte aree, raggiungere un ospedale è diventato un incubo.

Le città e i paesi si svuotano, i negozi chiudono e rimangono vuoti per anni, inutilizzati, perché nessuno ha i soldi per affittarli. La crisi economica ha creato un circolo vizioso, dove la povertà e la disoccupazione aumentano a dismisura

Ma il problema non si ferma qui. Le difficoltà di accesso ai finanziamenti sono un altro ostacolo insormontabile. Tutto è in mano a enti privati CRIF, SIC, EXPERIAN, CERVED, che gestiscono le richieste per ottenere prestiti o finanziamenti, creando un sistema burocratico e opaco che rende impossibile per molte persone, soprattutto per i più vulnerabili, accedere alle risorse di cui avrebbero bisogno.

Per cancellare una morosità, ad esempio, occorrono anni – dieci anni, addirittura, quasi un’intera vita. E nessuno fa nulla per cambiare questa situazione. Anzi, sembra che più il cittadino è messo in difficoltà, più il sistema riesca a stare in piedi.

La politica sembra non accorgersi del malessere che cresce ogni giorno. A volte sembra quasi che faccia comodo che i cittadini restino in silenzio, rassegnati, e isolati nelle loro case, in una solitudine che sembra destinata a durare. Questo è il quadro attuale dell’Italia.

Un Paese che da anni naviga nell’oscurità, E NELLE BUGIE dove le difficoltà quotidiane sembrano crescere senza sosta, senza risposte concrete. È una realtà che colpisce soprattutto le persone più fragili, che vengono lasciate indietro da un sistema che non si preoccupa più di loro. È un’Italia che ha bisogno di una svolta, di una riforma che metta al centro le persone, non i giochi di potere e gli interessi privati. Un’Italia che deve tornare a prendersi cura dei suoi cittadini

MA LA POLITICA I PARTITI PENSANO SOLO AI LORO TORNACONTI E INTERESSI PERSONALI.