TUTTI GLI UOMINI (POSSONO CAMBIARE LE COSE) di Irene Facheris [@cimdrp]intreccia decine di testimonianze di uomini che hanno deciso di raccontare il rapporto con se stessi, con gli altri uomini, con le donne
Si parla di padri e modelli, reticenze e complicità, consenso e desiderio, potere e paure. È un invito ad aprire uno spazio di dialogo, per smettere di difendersi e iniziare a trasformarsi. Perché tutti gli uomini hanno il privilegio – e quindi la possibilità – di cambiare le cose.
«Tutti gli uomini hanno lo straordinario privilegio di potersi far ascoltare da altri uomini. Questo è il vostro potere. Qui sta la vostra responsabilità».
Con queste parole si apre Tutti gli uomini (possono cambiare le cose), il nuovo libro di Irene Facheris, già autrice Tlon (Creiamo cultura insieme, 2018) e Rizzoli (Parità in pillole, 2020; Noi c’eravamo, 2023). Il suo lavoro si distingue da anni per la capacità di tradurre i temi complessi della parità di genere in un linguaggio accessibile, diretto e capace di coinvolgere pubblici diversi. Con questo nuovo saggio, Facheris torna a proporre una riflessione coraggiosa e necessaria: guardare in faccia la mascolinità, nominarne le contraddizioni e aprire spazi di confronto, a partire dal potere che ogni uomo ha di parlare agli altri uomini.
La riflessione prende le mosse da un punto scomodo e doloroso: ogni femminicida, ogni stupratore, ogni molestatore non è un “mostro isolato”, ma l’amico, il collega, il fratello di qualcuno. E se questi uomini difficilmente ascoltano le voci delle donne, forse potranno ascoltare quelle di altri uomini. È in questo spazio – fragile, ma necessario – che il libro di Facheris sceglie di collocarsi: un invito a parlare, a interrompere silenzi, a farsi carico della propria responsabilità collettiva.
Un libro che apre spazi di dialogo, rompe silenzi, invita alla trasformazione
Che cosa significa essere uomini, oggi?
Come si può costruire un maschile che non sia gabbia, recita o prestazione, ma possibilità di autenticità e relazione?
Il volume è diviso in tre sezioni – il rapporto con sé, con gli altri uomini e con le donne – e restituisce uno spaccato di fragilità, reticenze, ma anche di consapevolezze nuove che stanno emergendo.
L’intento non è giudicare, ma nominare ciò che troppo spesso resta invisibile: imbarazzi, automatismi, ferite.
È un libro che parla agli uomini, affinché smettano di difendersi e inizino a trasformarsi; ma anche alle donne, perché abbiano strumenti per comprendere dinamiche che quotidianamente subiscono e osservano.
Un invito alla consapevolezza maschile
Il libro si inserisce nel solco delle riflessioni contemporanee sulla mascolinità e sul femminismo, accanto a testi come Diventare uomini di Lorenzo Gasparrini e La volontà di cambiare di bell hooks.
Le voci maschili raccolte dall’autrice mostrano come la costruzione dell’identità virile spesso passi attraverso ferite mai elaborate: l’imposizione a non piangere, la difficoltà di nominare le proprie emozioni, la distanza affettiva con i padri, la pressione a dimostrarsi sempre forti.
Ma raccontano anche percorsi di resistenza e possibilità di cambiamento: uomini che scelgono di diventare modelli diversi per i propri figli, che imparano a mettere in discussione la complicità sessista nei gruppi maschili, che si interrogano sul consenso e sulla grammatica del potere.
L’ampio apparato di testimonianze – frutto di due anni di lavoro e di centinaia di interviste – rende Tutti gli uomini (possono cambiare le cose) un saggio corale e necessario. Non un manuale, ma un laboratorio di pensiero collettivo che invita a non rimanere spettatori, ma protagonisti del cambiamento
Dove e quando lo presentiamo dal vivo?
- 15 ott – 18.30 | Milano, Feltrinelli Piazza Piemonte
- 17 ott – 18.30 | Genova, Palazzo Ducale
- 21 ott – 21.00 | Vigevano, Libreria Le notti bianche
- 22 ott – 18.30 | Torino, Circolo dei lettori
- 26 ott – 14.30 | Bologna, Festival Maschile Singolare
- 28 ott – 18.00 | Napoli, Palazzo Venezia
- 29 ott – 18.30 | Roma, Monk
“A casa dell’autrice”
Le librerie aderenti e le date degli incontri online:
· 10 nov – 21.00 | Pietrasanta, Libreria Nina
· 11 nov – 21.00 | Barletta, Libreria Funamboli
· 16 nov – 21.00 | Bari, Libreria Campus
· 17 nov – 21.00 | Torino, Libri di Eppi
· 18 nov – 21.00 | Padova, Libreria Zabarella
· 19 nov – 21.00 | Messina, Libreria Colapesce
· 24 nov – 21.00 | Salerno, Libramente
· 26 nov – 21.00 | Torino, Libreria Trebisonda
· 28 nov – 21.00 | Catania, Libreria Prampolini
· 29 nov – 21.00 | Roma, Libreria Teatro Tlon
· 30 nov – 21.00 | Civitanova, From Outer Space
· 3 dic – 21.00 | Milano, Libreria Esoterica
· 8 gen – 21.00 | Vigevano, Libreria Le notti bianche
IRENE FACHERIS (1989) è formatrice, attivista, scrittrice e podcaster. Laureata in Psicologia dei processi sociali ed esperta in Gender Studies, ha pubblicato Creiamo cultura insieme (Edizioni Tlon, 2018), Parità in pillole (Rizzoli, 2020) e Noi c’eravamo (Rizzoli, 2023).


