Un maestoso ghiacciaio alpino, con sullo sfondo i teloni che lo proteggono dai pericolosi raggi estivi; una diga d’alta quota che raccoglie l’acqua per fornire energia rinnovabile a un’intera valle.
Insieme ad esse, molte altre inquadrature che descrivono, con tutta la potenza delle immagini, la realtà e la vita della nostra montagna. Bella, fragile, misteriosa. E mai come ora – tra siccità e cambiamenti climatici – in bilico tra sviluppo e pericolo. Il tutto, racchiuso in un percorso espositivo en plain air mai realizzato finora: è infatti distribuito tra i 700 e 2000 metri di altitudine, lungo alcuni sentieri e luoghi particolarmente significativi della Val di Sole e del Parco Nazionale dello Stelvio.
È lo spettacolare “Sentiero della Fotografia”, nel quale gli scatti di un grande autore sono stampati in formato gigante e inseriti in enormi cornici di legno locale.
“Il Sentiero della fotografia rappresenta un progetto innovativo che incarna perfettamente il nostro impegno per rendere la cultura elemento strategico per lo sviluppo del turismo” spiega Luciano Rizzi, presidente dell’APT Val di Sole, promotrice insieme ai comuni del territorio del progetto che è stato poi realizzato dall’impresa culturale Suazes, con la collaborazione di Magnum Photos e Castello del Buonconsiglio e Canon, partner culturale del progetto. Ieri l’inaugurazione della mostra alla presenza degli assessori provinciali alla cultura e al turismo.