Non è ancora stato domato il vasto incendio, divampato nel pomeriggio nei boschi di Terzigno, che sta interessando in queste ore il versante del Monte Somma del Parco Nazionale del Vesuvio, e precisamente i territori comunali di Terzigno e Ottaviano, raggiungendo quota 1.050 metri. Le fiamme, alimentate dal vento e dalle alte temperature, hanno rapidamente risalito il crinale.
Incendio Vesuvio: “Fiamme a qualche chilometro dalle case”
Sospetta l’origine dolosa il sindaco di Terzigno, Francesco Ranieri, per l’incendio di grandi dimensioni che da ieri fa bruciare la vegetazione sul Vesuvio. Quella appena trascorsa, spiega, è stata una notte “molto critica. All’inizio per fortuna il vento spingeva verso il cratere, poi ad un certo punto si è portato verso valle, verso le abitazioni. E lì abbiamo avuto paura.
Ma i mezzi da terra hanno garantito l’incolumità di tutti. C’era una distanza di qualche chilometro dalle case. Non abbiamo avuto esigenza di sgomberi grazie a un ottimo lavoro dei volontari della Regione Campania e dei Vigili del Fuoco che hanno sorvegliato l’area tutta la notte“.


