“INCENTIVI ALLA SVOLTA SOLARE PER SPEGNERE I RINCARI”

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Il governo albanese annuncia un piano di aiuti economici alle aziende e ai privati per incoraggiare il passaggio alla generazione fotovoltaica: “Si tratta di un investimento redditizio per le imprese produttrici e utilizzatrici di tali impianti, e che può abbattere i costi aziendali fino al 30 per cento del totale”

La dichiarazione è stata ufficializzata dal Premier Edi Rama nel corso della più recente riunione plenaria con i massimi dirigenti delle associazioni di categoria rappresentative della generalità e totalità dei settori economici e imprenditoriali e della comunità degli investitori finanziari e internazionali attivi nel territorio albanese.

Sono intervenute assieme al Primo Ministro le titolari dei dicasteri delle finanze, Delina Ibrahimaj, delle startup e dell’industria, Edona Bilali, e delle politiche giovanili, Bora Muzhaqi.

Alle federazioni categoriali è giunto altresì l’invito a predisporre note e indagini di mercato, sulla condizione congiunturale e strutturale del Paese, utilizzando parametri di maggiore professionalità e rigore scientifico, “affinché – è stato l’auspicio del Premier – si tenga nel giusto conto l’insieme dei progressi che sono stati conseguiti a favore della trasparenza e speditezza di molti procedimenti amministrativi e autorizzativi e contro la corruzione e gli abusi di potere di pubblici ufficiali nei confronti di cittadini e imprenditori. È finita da molto tempo, grazie agli interventi attuati con i nostri provvedimenti, l’epoca delle imboscate a danno delle aziende, e il clima ecosistemico per incentivare gli investimenti nei vari settori è destinato a ulteriormente migliorare con la prosecuzione del percorso di riforme dal fisco alla giustizia alla automatizzazione e messa in sicurezza delle procedure”.

La collaborazione delle camere di commercio, delle associazioni di business e delle federazioni degli investitori è fondamentale al fine di mettere a disposizione – di chi intenda affacciarsi sul mercato albanese in maniera informata e consapevole – “un quadro oggettivo delle possibilità di cui fruire e delle condizioni a cui adeguare i piani e le attività”.

Inevitabile un riferimento alla situazione energetica internazionale che coinvolge il Paese balcanico. L’Albania, a oggi, si caratterizza per essere una realtà pressoché integralmente a vocazione idroelettrica, e i programmi di spinta alla diversificazione formalizzati e in molti casi avviati consentiranno di recepire un ampio ventaglio di fonti di produzione e approvvigionamento destinate a creare stoccaggi nei più critici periodi invernali. Nell’immediato, il Capo del governo ha esortato le aziende a massimizzare i propri investimenti nella dotazione e messa in funzione di impianti di generazione fotovoltaica e da fonte solare: “Si tratta di una modalità che può ridurre i costi gestionali e produttivi fino al 30 per cento, e per la quale stiamo per definire un piano di aiuti e sostegni a copertura del valore dell’investimento di acquisizione (dell’operazione si sta occupando la Vicepremier e Ministra delegata Belinda Balluku, ndr). Anche se allo stato attuale non è pensabile formalizzare una modalità di scambio tra privato e pubblico nella rete elettrica statale, sul terreno delle forme di incentivazione all’acquisto diffuso di pannelli solari, al fine di sviluppare anche tale settore nel nostro Paese, non ci tireremo assolutamente indietro”, ha concluso Rama.

Alla conferenza hanno preso parte, fra le altre autorità categoriali invitate, il presidente e la direttrice generale di Confindustria Albania, Sergio Fontana e Gerta Bilali, la presidente dell’Unione delle camere di commercio nel Paese balcanico Ines Mucostepa, e il Direttore generale di Intesa Sanpaolo Bank Albania Alessandro D’Oria, nel ruolo di presidente della federazione degli investitori diretti esteri.

Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI