Tutti gli espositori italiani e stranieri e le attività previste
TORINO – Come avevamo preannunciato, il Museo MIIT di Torino presenta il gemellaggio d’Arte Italia-Iran nella sua sede di corso Cairoli, 4 dal 30 giugno al 20 luglio 2022, con inaugurazione dalle 18 di giovedì 30 giugno. All’inaugurazione prenderanno parte anche l’associazione “La Rete delle Donne” presieduta dall’avvocatessa Fabiola Grimaldi, da molto tempo impegnata in attività a favore delle donne ed EndORfine.
Questa associazione è un progetto che nasce dalle donne, per le donne. Il gruppo di lavoro di EndORfine realizza borse in pezzi unici, interamente a mano e ogni borsa porta il nome di una donna, ognuna con una trama, ognuna che rappresenta una vita. Le vite di donne che hanno deciso di agire per far sì che certe cose non accadano più. Perché la fine (end) di qualcosa che ci svilisce ed è dannoso può trasformarsi in qualcosa di bello (fine) solo grazie al supporto che riceviamo (da qui il nome End OR fine).
EndORfine sta quindi creando una catena di solidarietà tra donne, che attraverso l’acquisto di una borsa possono dare il via a un gesto concreto di aiuto. I ricavi di queste vendite vanno ad alimentare un fondo destinato a finanziare progetti dedicati alle donne vittime di violenza ed all’accrescimento del potere femminile. Il gruppo di lavoro EndORfine si avvale inoltre della collaborazione di Pieralba Chiarlone, Martina Giacon, Annalisa Lupi, Claudia Rienzi, Rita Semeria, Silvia Dominici, Manuela Lupi, Andrea Landolfi e Massimo Bianchi.
Si terranno anche le splendide esibizioni di Michela Pilotti e Francesca Grauso, che fanno parte della Scuola di Danza da Renè L’Araba Fenice, che si esibiranno in una meravigliosa Danza dei veli e di Gabriella Vai, poetessa e mezzosoprano di fama internazionale.
Dopo il successo della mostra realizzata a Palazzo Bonin Longare di Vicenza, sede di Confindustria Vicenza, il Museo MIIT quindi oggi ripresenta anche la mostra nella sua sede torinese, dando spazio al gemellaggio tra artisti italiani e artisti iraniani. Lo scambio artistico-culturale è nato grazie alla collaborazione tra la Sakoo Art School e le galleriste di Teheran, Narges Soleimanzadeh e Sahar Alizadeh e il Museo MIIT di Torino che da tempo dialogano in occasione di mostre internazionali, coinvolgendo artisti e artiste iraniane e italiane in manifestazioni internazionali. Uno dei temi principali trattato dall’esposizione è sicuramente la ‘donna’ intesa e interpretata secondo la cultura iraniana e italiana: modi differenti di vedere e considerare la figura femminile, ma sempre affascinanti e interessanti.
Questi gli espositori iraniani: Farahnaz Oliyaei, Foozhan Farhood, Kimia Yari, Mahdis Sinaki, Nilufar Rastgoftar, Rooha Dabbaghian, Sadaf Kobari, Samineh Amel Sayyah, Sara Aslanbeigi, Shahrzad Tahery, Shirin Moayya, Sunichka Behroozfar, Sahar Alizadeh e Fereshteh Setayesh. Questi sono invece le artiste e gli artisti italiani:
Federica Bertino, Maria Elena Ritorto, Antonio Saporito, Giuseppe Oliva, Sonia Coschignano, gli artisti del Circolo Arti Figurative di Modena, Guido Forlani, Giuliana Maddalena Fusari, Marika, Salvatore Scaramozzino, Griscia Tufano, Fonachi, Josefina Temìn.
Museo MIIT – corso Cairoli 4 – Torino; Biennale Museo MIIT Italia-Iran; dal 30 giugno al 20 luglio 2022. Orario:15.30-19.30; altri orari su appuntamento per visite guidate, gruppi, scolaresche.
Info: 334.3135903 – www.museomiit.it; Tel. / Fax +39 011.8129776;
info@italiaarte.it; www.italiaarte.it
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