La rassegna “Indipendenti, Ribelli e Mistici”, giunta al cuore della sua quinta edizione, si conferma come un unicum nel panorama culturale nazionale, un percorso di conoscenza che, incontro dopo incontro, si addentra sempre più in profondità, passando dall’analisi del mondo alla trasformazione di sé.
Dopo aver esplorato le aree del pensiero con la filosofia, la letteratura, l’architettura e l’antropologia, il format di Mara e Mario Vespasiani si prepara ora all’indagine del sentimento spirituale.
Sabato 23 agosto assisteremo ad un’esperienza, ad un percorso tutto al femminile, guidato e condotto da una coppia di relatrici quali Ilaria Lahoz e Paola Paolini che affronteranno una delle domande più misteriose dell’esistenza umana: “Chiedi e ti sarà dato: il desiderio come via dell’anima”.
Se gli appuntamenti precedenti hanno fornito mappe e strumenti per leggere la complessità del reale, quello di sabato si propone di suggerire come agire in esso, partendo dalla sorgente di ogni nostra azione: il desiderio. In un’epoca che ha banalizzato il desiderio, riducendolo a brama consumistica o a impulso da reprimere, il titolo stesso dell’incontro, di evangelica memoria, compie una sorta di ri-sacralizzazione.
Il desiderio non è un capriccio dell’io, ma una “chiamata interiore”, una “richiesta che l’anima rivolge alla vita”. L’evento si pone dunque come un momento dove imparare a distinguere il piombo dei nostri bisogni indotti dall’oro dei nostri desideri più autentici, per poi apprendere l’arte di trasformare questa energia sottile in “realtà concreta”.
La scelta di queste due donne di qualità è un’altra prova della visione olistica di Vespasiani. Ilaria Lahoz e Paola Paolini formano una “coppia maieutica“ ottimale, le cui competenze si integrano per offrire un percorso completo. Con Ilaria Lahoz, insegnante e specialista del metodo Montessori, si attuerà la risalita, il percorso di manifestazione.
Se il metodo Montessori è l’arte di preparare un ambiente e fornire gli strumenti affinché il potenziale del bambino possa liberamente realizzarsi, allora la sua preparazione ci guiderà nel comprendere come creare, nella nostra vita, le condizioni esterne e l’attitudine interiore necessarie perché il nostro desiderio, una volta riconosciuto, possa fiorire e dare i suoi frutti.
Con Paola Paolini, insegnante di yoga, Mindfulness e life coach immaginale, compiremo la discesa, il viaggio verso il centro di noi stessi “per incontrare il nostro desiderio là dove nasce”. Le sue pratiche sono gli strumenti per quietare il rumore della mente, per dialogare con le immagini dell’anima e per ascoltare quella voce profonda che ci indica la nostra vera vocazione.
In questo processo, il ruolo di Vespasiani e del suo spazio è quello di predisporre finestre sui mondi interiori, non come semplice sfondo, ma quale ingrediente attivo nell’esperienza tale da armonizzare il lavoro dei partecipanti; difatti in un simile contesto l’arte non è solo oggetto di contemplazione ma uno strumento attivo di trasformazione.
L’unicità di questa rassegna, tra le più prestigiose a livello nazionale risiede proprio in questa costante progressione, confermando come nessun altro artista si stia spendendo più di Mario Vespasiani per la promozione della cultura, capace di incidere sulla vita reale.
L’incontro di sabato 23 agosto è dunque significativo per compiere questo ulteriore passo, dalla teoria alla pratica, fino a scoprire che il più grande potere creativo che possediamo non sta tanto nel realizzare un prodotto, quanto nell’imparare a desiderare con un cuore puro e a trasformare, con la forza di questo desiderio, la tela della nostra stessa vita.


