Il Ministro delegato onorevole Pirro Vengu si è recato a Elbasan per visionare i siti siderurgici più funzionali al rilancio di una manifattura, quella relativa all’ambito militare e delle munizioni, dove il Paese delle Aquile può vantare delle specifiche competenze tecniche professionali a livello storico
Da oggi è ufficialmente in vigore la legge sul potenziamento dell’industria militare, che apre la strada alla modernizzazione e alla rivitalizzazione delle capacità ereditate da questo speciale segmento pesante che, da simbolo della guerra fredda e delle ostilità contro l’occidente, si è tramutato in una risorsa al servizio del posizionamento euro atlantico di Tirana.
Il Ministro della Difesa del Governo Rama, onorevole Pirro Vengu, accompagnato dal Viceministro Dorian Tola e dal Sindaco Gledian Llaita, si è recato in visita allo stabilimento Mjekes nel territorio comunale di Elbasan, per aprire un nuovo capitolo di questi impianti produttivi in coerenza con i mutati scenari geopolitici europei.
Il Ministro Vengu ha ispezionato alcuni reparti delle fabbriche in oggetto e ha preso visione del lavoro attualmente svolto in tali unità, prendendo atto dell’urgente bisogno di investimenti destinati a rilanciarsi con la nuova normativa legislativa che prevede di trasformarla di nuovo in un’importante istituzione dell’apparato militare del Paese nell’ormai consolidato inquadramento dello stesso nella NATO.
La legge sull’industria militare rende infatti possibile creare una innovativa struttura legale sotto forma di società commerciale con tutte le capacità necessarie per interagire nell’odierno mercato nazionale e internazionale della strategia militare, recependo e assecondando l’attuale crescente domanda globale di sicurezza e di difesa, e ciò attraverso un approccio integrale che affronti sia gli aspetti tecnologici e operativi, sia quelli quelli legali, finanziari, economici, sociali e ambientali.
“Questo procedimento – ha dichiarato il Ministro Vengu – mira a promuovere l’innovazione e lo sviluppo tecnologico nel campo dell’industria della difesa, attraverso una stretta cooperazione con il settore privato di cui vengono incentivati gli investimenti in ingresso nel Paese, mentre si prevede che l’Albania rafforzerà la posizione strategica nella regione, diventando un soggetto protagonista sempre più importante nel campo della sicurezza dell’Alleanza Atlantica”.




