INES MUCOSTEPA: SICUREZZA E IMPRENDITORIA FEMMINILE, PILASTRI DELLO SVILUPPO ALBANESE

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La Presidente della federazione delle Camere di commercio della Repubblica d’Albania, in occasione di eventi apicali di prestigio a carattere diplomatico e intergovernativo, ha evidenziato gli ambiti che possono costituire altrettanti punti di assoluta forza competitiva e qualitativa dell’economia nazionale sulla scena europea e globale

Ines Mucostepa accanto alla Ministra per la tutela imprenditoriale, Delina Ibrahimaj 

“Donne imprenditrici e artigiane corrono verso l’Europa, mettendo in primo piano creatività e conoscenze tecniche”, ha ribadito la dottoressa Mucostepa nel corso di una sezione convegnistica realizzata in collaborazione con la Camera di commercio di Tirana, l’Associazione delle donne professioniste, imprenditrici e artigiane, la Camera di commercio femminile e l’ufficio della cooperazione tedesca GIZ in Albania: “È stato un piacere essere invitata a un così prestigioso dibattito strategico assieme al Ministro dell’Imprenditoria, onorevole Delina Ibrahimaj, l’alta dirigente di categoria Flutura Xhabija, la Presidente camerale Antonela Hako, la Direttrice del settore Promozione Politiche aziendali Angela Bushati e la Responsabile del progetto GIZ Blerina Raça. Abbiamo avuto modo di affrontare nel merito le sfide pratiche dell’impresa, con idee concrete per assegnare la giusta doverosa centralità alle donne capitane d’azienda, contro ogni residua disuguaglianza di genere”.

Altrettanto importante è stato l’evento consistito nel Forum binazionale Ceco / Albanese sui temi della difesa e della sicurezza, con la partecipazione del Ministro degli Esteri del Paese delle Aquile, onorevole Igli Hasani, e dell’omologo della Repubblica Ceca Jan Lipavsky, con la partecipazione di Kristýna Helm, Vicepresidente dell’Associazione imprenditoriale Ceca con particolare focus sulle politiche industriali di difesa e sicurezza. Sulla base anche delle specifiche politiche di sostegno e incentivazione introdotte dal Governo Rama al fine di promuovere progetti di reindustrializzazione e di start-up in ambiti ad alto valore aggiunto, la Conferenza bilaterale ha individuato i contesti della Cybersecurity, dell’Aviazione, dei munizionamenti remoti e della veicolistica di ultima generazione. Il settore militare, sul piano industriale, offre in maniera comprovata opportunità di sviluppo di tutta una serie di applicazioni di primaria utilità per fare fronte alle emergenze quotidiane della vita civile dei singoli e delle comunità locali.