L’Istituto segnala come l’ulteriore e marcata accelerazione dell’inflazione su base annua è dovuta prevalentemente ai prezzi dei Beni energetici (la cui crescita passa da +29,1% di dicembre a +38,6%), in particolare a quelli della componente regolamentata (da +41,9% a +94,6%), e in misura minore ai prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da +22,0% a +22,9%), dei Beni alimentari non lavorati (da +3,6% a +5,3%). L’Istat evidenzia invece il rallentamento dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +3,6% a +1,5%).
L’ ‘inflazione di fondo’, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rimane stabile a +1,5%, mentre quella al netto dei soli beni energetici accelera da +1,6% a +1,8%.


