Altro che crisi e pettegolezzi di quart’ordine. Ora Draghi e tutti noi al governo abbiamo il compito di uccidere il mostro dell’inflazione, che, come l’Idra, ha tante teste diverse e contro il quale abbiamo già stanziato 33 miliardi di euro
La prima testa dell’Idra dell’inflazione, secondo Brunetta, “è quella di Putin: per metà (ma il rischio è che la situazione peggiori diventando strutturale) l’aumento dei prezzi riguarda al momento, infatti, i prodotti energetici e i meccanismi speculativi generati dalla guerra.
Contro questa fiammata, da shock dell’offerta, bisogna accelerare sul price cap, il tetto al prezzo del gas e del petrolio importati dalla Russia, e sul decoupling, entrambi teorizzati e invocati da Draghi. Per questo obiettivo non possiamo aspettare ottobre. Ci vuole un accordo europeo subito”.


