Solidarietà del presidente Zaia, “Violenze su docenti e sanitari sono fatti inaccettabili che non possiamo permettere e dobbiamo contrastare con pene certe”
“L’aggressione fisica di un’insegnate mentre fa il suo lavoro di educatrice difendendo la scuola da comportamenti violenti di un gruppo di giovani, è un fatto inaccettabile e inammissibile. L’intervento della volante della Polizia di Stato ha consentito l’identificazione di un diciottenne straniero e irregolare, già denunciato in passato per comportamenti violenti, per il quale il questore di Padova ha già emesso un provvedimento di espulsione ma resta l’amarezza per una situazione non più accettabile.
Gli insegnati così come i sanitari, mentre svolgono la loro rilevante funzione sociale stanno diventando bersaglio di violenze incomprensibili; non possiamo permetterlo.
È necessario contrastare questi fenomeni in ogni modo a cominciare da pene proporzionate ad ogni specifico fatto ma certe”.
Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta l’aggressione avvenuta a Padova di un’insegnante, intervenuta per sedare una lite tra giovani stranieri che erano entrati nel cortile di una scuola.
“Esprimo tutta la mia solidarietà alla docente coinvolta in questa triste vicenda – conclude il Governatore – e invio un ringraziamento alle forze dell’ordine che confermano quotidianamente il loro impegno a difesa dei cittadini e della legalità”.



