INTELLIGENTI, SICURE, INCLUSIVE: LE CITTÀ DI DOMANI SONO GIÀ L’OGGI NEI BALCANI

0
21

Successo di adesioni e dibattiti al primo congresso della camera di commercio americana che ha riunito amministratori di grandi compagnie di telecomunicazioni e mobilità elettrica, alti dirigenti pubblici e autorità diplomatiche europee e statunitensi in dialogo, nella giornata odierna di mercoledì, con la comunità dei sindaci di Albania e west Balkans

“Gli amministratori locali hanno un ruolo importante nella vita delle persone perché sono le figure istituzionali più vicine ai cittadini e sanno quali servizi devono essere messi a disposizione per migliorare le condizioni di sicurezza e di vivibilità sia individuale che sociale e collettiva, proteggere il territorio, contrastare la criminalità e migliorare la trasparenza di atti amministrativi e transazioni finanziarie. La domanda a cui rispondere è pertanto: come abbinare le oggettive opportunità, offerte dalla tecnologia interattiva e interconnessa, alle esigenze di una circolazione di dati e di informazioni che sia tale da non alterare il funzionamento delle democrazie e da non finire nel mirino di tentativi di criminalità informatica, furto e clonazione di parametri sensibili? La conferenza sulle Smart cities nei Balcani occidentali rappresenta in questo senso un tavolo di lavoro progettuale e applicativo di massima rilevanza”.

L’onorevole Yuri Kim, Ambasciatrice degli Stati Uniti d’America in Albania, ha inteso con tali auspici e auguri introdurre i lavori della due giorni congressuale, che si conclude oggi, dedicata allo sviluppo delle comunità intelligenti e sostenibili, promossa dalla Camera di commercio americana in Albania, e dal suo Presidente Enio Jaco, con l’ausilio di importanti sponsor, l’adesione di decine di società e di amministrazioni comunali e la partecipazione delle principali autorità diplomatiche e della cooperazione internazionale titolari delle competenze a sostegno dei progetti di settore.

La transizione digitale, ecologica ed economico finanziaria comporta, per le comunità di base del west Balkans, una serie di sfide che hanno anzitutto a che fare con l’importanza di mettere a rete e a valore le risorse naturali e intellettuali, e quindi le capacità progettuali disponibili localmente al fine di ridurre la dipendenza da fattori esterni e di migliorare l’accessibilità a beni e servizi altrimenti non più universali. Accessibilità che va necessariamente in coppia con il principio della difesa della riservatezza dei dati sensibili dei cittadini che richiedono determinate prestazioni alle pubbliche amministrazioni o che effettuano acquisti e pagamenti.

La Camera di commercio americana in Albania, che riunisce alcune tra le più importanti realtà attive nel campo delle telecomunicazioni, della mobilità intelligente e delle soluzioni smart nell’ambito della moneta digitale, ha messo a disposizione dei decisori istituzionali un pacchetto di proposte e un libro bianco di raccomandazioni i cui contenuti hanno ottenuto la piena adesione da parte delle istituzioni diplomatiche di USA e UE, per l’attitudine delle proposte a realizzare un mercato albanese e balcanico univoco sul piano ordinamentale e della uniformità delle piattaforme, e quindi meno frammentato e più attrattivo nei confronti degli investitori strategici, oltre che più idoneo a trattenere e valorizzare i talenti interni.

Molto interessanti sono state le proposte emerse al fine di incentivare la diffusione dei pannelli solari come tecnologia in grado non solo di ridurre i costi della bolletta ma anche di rappresentare una opportunità di reddito integrativa, per gli utilizzatori della fonte fotovoltaica, attraverso una interconnessione con la rete energetica nazionale.

Nel proprio messaggio di saluto, il sindaco Erion Veliaj ha ricordato il ruolo di Tirana come città divenuta un punto di riferimento della smart economy per la capacità di fare convogliare su di essa studenti e titolari di idee e progetti per l’evoluzione digitale e la gestione intelligente e da remoto di una gamma sempre più estesa di servizi pubblici, dalle autorizzazioni amministrative alla prenotazione di visite e atti, fino alla rilevazione delle emissioni in atmosfera e alla messa in rete delle attività turistiche e ricettive e di marketing urbano.

Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI