La Commissione economia e finanze del Parlamento albanese ha approvato ieri il rinvio della scadenza della legge recante la disciplina degli “Investimenti strategici” che rimarrà valida, nel testo attuale, fino al 31 dicembre 2026, con l’obiettivo di attrarre progetti e iniziative di insediamento e ampliamento da parte di imprenditori locali e stranieri
L’onorevole Pranvera Resulaj
La modifica approvata, che si prevede sarà discussa e approvata in seduta parlamentare plenaria, prevede la proroga del termine per la presentazione delle richieste da parte degli enti e dei soggetti, potenziali investitori, che intendano beneficiare delle agevolazioni previste dalla legge in oggetto.
Durante la presentazione della proposta di proroga della scadenza, la parlamentare di maggioranza Pranvera Resulaj, del Partito Socialista, ha affermato che “l’impianto giuridico completo è stato redatto nel 2015 come pacchetto pilota sperimentale che fornirà un’ulteriore soluzione ai piani di business nei settori strategici definiti a norma di legge. Dal 2016 a tutt’oggi, l’agenzia di investimenti AIDA ha gestito 117 progetti di investimento, di cui 55 hanno ricevuto lo status strategico, mentre 30 sono stati respinti e altri 29 sono in fase di valutazione; per quanto riguarda quelli previsti fino al 2030, si stima che raggiungeranno un valore equivalente a 2,7 miliardi di euro e garantiranno l’avviamento di 24.323 nuovi posti di lavoro”.
Il fine delle modifiche legali è quello di offrire stabilità giuridica ai candidati investitori strategici: “Ciò include anche la facilitazione delle procedure e la possibilità di richiedere questo status in tutti i settori dell’economia. Un aspetto importante delle modifiche – ha proseguito la parlamentare del PS – è la proroga del termine fino al 31 dicembre 2026 rispetto al 31 dicembre scorso, per la presentazione delle richieste, così da incoraggiare ulteriori qualificanti iniziative”.
A sinistra, Laura Saro, direttrice generale Aida
La direttrice generale di AIDA, onorevole Laura Saro, ha aggiunto a titolo di precisazione che “l’edilizia residenziale non beneficia delle agevolazioni offerte da questa legge, chiarendo che gli investimenti strategici che hanno fruito dello status strategico sono numerosi e hanno avuto un impatto significativo in termini di economia reale, di prodotto interno lordo e di saldo occupazionale”.
