Io sono sinceramente preoccupato per le condizioni della sanità pubblica

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Qui le chiacchiere stanno a zero: dobbiamo mobilitarci in tutta Italia per salvare la sanità pubblica prima che di essere costretti a constatarne il decesso finale anche a causa di tagli e fallimenti del Governo: in un anno sono aumentati le liste d’attesa e la rinuncia alle cure.
Noi scendiamo in piazza in Sicilia domenica contro le liste d’attesa e non ci fermeremo certo qui.
I dati della Fondazione Gimbe fanno tremare i polsi dalla rabbia: quasi 6 milioni di cittadini – 1 italiano su 10 – rinunciano alle cure nel 2024. Nel 2022 erano circa 4 milioni. Chi rinuncia proprio per la lunghezza delle liste d’attesa è passato da 2,5 milioni nel 2022 a 4 milioni nel 2024, mentre chi lo fa per ragioni economiche da 1,9 milioni a oltre 3 milioni. Ma ve lo ricordate il decreto liste d’attesa sbandierato come soluzione a tutti i mali da Meloni e Schillaci a pochi giorni dalle europee per raccattare voti?
Un fallimento clamoroso. Gimbe rileva che metà dei decreti attuativi non sono ancora stati pubblicati, che la piattaforma nazionale è in ritardo. Hanno preso i voti e lasciato i cittadini in lista d’attesa.