«Abbiamo incontrato i ricercatori degli Irccs e degli Izs lombardi in protesta sotto Palazzo Pirelli per ricordare alle istituzioni il momento delicato che stanno vivendo come lavoratori, visto che proprio in questi giorni la Camera sta esaminando un disegno di legge che li riguarda – afferma Gregorio Mammì, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e Segretario della Commissione sanità – Come Movimento abbiamo deciso di ascoltare le loro voci portando in Consiglio regionale una mozione che chiede l’utilizzo dei fondi statali già stanziati dalla legge 205/2017, per stabilizzare chi ha dato tanto alla nostra comunità senza mai un riconoscimento contrattuale adeguato.
Tra le centinaia di ricercatori che rappresentano un’eccellenza del nostro sistema sanitario la metà è precaria da almeno dieci anni, ma si registrano casi di precarietà di durata trentennale. La Regione può subito attivarsi per mettere un freno a questa emorragia seguendo l’iter istituzionale in Parlamento e lavorando da subito sull’istituzione delle piante organiche per la ricerca all’interno degli Irccs e degli Izs regionali. Confidiamo che, almeno questa volta, la maggioranza ascolti la voce di chi molto spesso viene usato come bandiera delle eccellenze lombarde e italiane» conclude Mammì che domani presenterà le sue richieste all’interno di una mozione urgente da sottoporre al Consiglio Regionale della Lombardia.


