ISLAM. MORETTI (PD): INUTILI CROCIATE BURKINI, URGE RISOLVERE PROBLEMI

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“Anziché alimentare paure e inutili crociate su come si debba andare in spiaggia, buone per ottenere visibilità mediatica e forse per una futura candidatura nazionale, fossi nel sindaco di Monfalcone mi preoccuperei piuttosto dei cittadini che non hanno più il medico di base o di chi aspetta per un banale esame ospedaliero mesi e mesi. Una situazione che è peggiorata negli ultimi anni”

Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Diego Moretti, commentando le recenti dichiarazioni del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, in merito all’accesso e alla fruizione delle località balneari con abbigliamenti diversi dai costumi da bagno.

“La sindaca distoglie volutamente l’attenzione dai problemi reali, attaccando chi al mare va come vi andavano le nostre nonne fino a metà ‘900. La sua inutile e assurda polemica – aggiunge l’esponente dem – dimentica alcuni dati reali e incontestabili: durante la sua amministrazione, gli stranieri in città sono aumentati, gli sbarchi in questi mesi di governo Meloni sono quadruplicati e nei giorni scorsi il Governo nazionale, nel silenzio di Cisint in primis, ha approvato le quote di stranieri regolari che porteranno in tre anni 400mila nuovi lavoratori nella nostra industria (sugli 800mila richiesti)”.

“Alcuni esempi – continua Moretti – di come si strumentalizza e si ideologizza un problema e non lo si governa. Perché, anziché dare la colpa a quelli di prima, invece non chiede al presidente della Regione e al ministro dell’Interno stanziamenti straordinari per l’integrazione vera dei cittadini stranieri, giovani e adulti? La realtà è questa e, piaccia o no, bisogna governarla, non subirla. Le donne sono il punto sul quale bisogna intervenire con la massima intensità: non con proibizioni che le releghino ancora di più in casa, ma con progetti specifici e coinvolgendole nella comunità, perché con loro e i loro figli può iniziare un percorso di integrazione”.

“Quindi, basta chiacchiere e basta ai deliri di onnipotenza – conclude Moretti – che non risolvono in alcun modo i problemi, ma esasperano invece le situazioni”.