All’indomani della formalizzazione del gemellaggio fra il centro ospedaliero universitario Madre Teresa di Tirana e il Medical Center Sheba di Tel Aviv, le rilevazioni statistiche ufficiali indicano una crescita molto significativa e qualificata delle esportazioni Israeliane verso la terra delle Aquile, a conferma della elevata domanda di beni e servizi innovativi e di alta tecnologia che caratterizza oramai stabilmente l’economia albanese
Ambasciatrice Galit Peleg
La conferma giunge da Klajd Heta, funzionario addetto all’ufficio economico commerciale presso l’Ambasciata d’Israele con competenza su Albania e Bosnia Erzegovina: “I dati del centro mondiale di statistica, World statistics, dimostrano che il prodotto interno lordo di Israele, per l’anno in corso, dovrebbe attestarsi sui 570 miliardi di dollari, un aumento molto significativo se lo si paragona a inizio millennio, ossia ai 136 miliardi del 2000”. In tale contesto macroeconomico, e “nonostante le sfide che l’industria israeliana ha dovuto affrontare durante il 2024, essa ha mantenuto solide relazioni commerciali con l’Albania. Le esportazioni da Tel Aviv nel Paese delle Aquile, in riferimento ai dodici mesi passati, sono aumentate nettamente nel confronto con il 2023”.
Su queste premesse, e dopo il successo del business forum binazionale di due anni fa, “il Dipartimento economico presso l’Ambasciata di Israele in Tirana si impegna a contribuire all’aumento del valore delle esportazioni anche per l’anno corrente, ampliando le relazioni fra imprese e fra Istituzioni e organizzando eventi per creare rapporti diretti di filiera e interfacciare la domanda e l’offerta di beni e servizi”.
Il dato complessivo relativo al 2024 indica un aumento netto dell’export, da Israele nei confronti del territorio albanese, di oltre otto punti percentuali a valere sullo stesso periodo precedente. Le merceologie maggiormente richieste dagli operatori economici e intermedi del Paese porta dei Balcani occidentali, riguardano i macchinari elettrici e loro componenti, gli oli combustibili e i prodotti distillati, l’acciaio e i metalli grezzi e lavorati.
