Marce, strade bloccate, persino raduni dinanzi le case dei parlamentari, tra cui il presidente della Commissione, il deputato di Sionismo Religioso Simcha Rothman, nel tentativo d’impedir loro di uscire di casa e andare a votare la riforma della giustizia, alla Knesset, il parlamento monocamerale di Israele: sono in corso manifestazioni in tutto Israele sin dalla mattinata per protestare contro la riforma giudiziaria che deve essere votata in giornata dal Parlamento.
I manifestanti hanno bloccato le principali autostrade e gli svincoli in tutto il Paese, compresa la strada per l’aeroporto Ben-Gurion e l’autostrada Ayalon a Tel Aviv. Per tutta la giornata sono previsti eventi, pianificati da organizzazioni in vari settori, tra gli altri riservisti, studenti, operatori sanitari.
Molti genitori non hanno mandato i figli a scuola ma si sono uniti alla marcia, dalle 8 del mattino, organizzata dal movimento No Education Without Democracy: “Danneggiare l’indipendenza del sistema giudiziario danneggera’ il sistema educativo e i valori che insegna“, si legge in una nota diffusa dal movimento.



