ORA RISCHI ENORMI PER INDUSTRIE E IMPRESE ITALIANE MA ANCHE PER CONSUMATORI: POSSIBILI EFFETTI SUI PREZZI AL DETTAGLIO IN ITALIA
Come ampiamente previsto dal Codacons, l’introduzione dei dazi imposti dagli Stati Uniti ha determinato un tracollo delle esportazioni verso gli Usa, che ad agosto crollano del -21,2% su base annua. Un vero e proprio “tsunami dazi” che rischia di avere ripercussioni pesanti per la nostra economia ma anche per i consumatori – avverte l’associazione, commentando i dati Istat.
Il crollo delle esportazioni verso gli Stati Uniti non è stato compensato da un incremento degli scambi commerciali con altri Paesi – spiega il Codacons – Questo crea un danno economico evidente a quelle industrie e imprese che esportavano i propri prodotti negli Usa, e si vedono ora private di una rilevante fetta di mercato.
A fare le spese di tale quadro negativo, tuttavia, potrebbero essere anche i consumatori italiani: a fronte della riduzione delle vendite verso gli Stati Uniti, e della conseguente contrazione dei fatturati, le aziende interessate potrebbero reagire incrementando i prezzi al pubblico sul mercato interno, in modo da recuperare almeno parzialmente le perdite subite – afferma il Codacons – Una eventualità che avrebbe effetti negativi diretti sull’inflazione e sulle tasche delle famiglie, ingiustamente danneggiate dai dazi imposti da Trump.



