
CALO MENSILE BENI DI CONSUMO CONFERMA DIFFICOLTA’ LEGATE AL CARO-PREZZI
I dati congiunturali sul fatturato dell’industria rappresentano un segnale preoccupante, specie sul fronte del mercato interno. Lo afferma il Codacons, commentando i numeri forniti oggi dall’Istat.
“A marzo il fatturato industriale registra una flessione dello 0,3% sul mese precedente, con un calo più forte per il mercato interno, che scende dello 0,5% a fronte di una crescita del +0,1% per il mercato estero – spiega il presidente Carlo Rienzi – All’interno di tale quadro, i beni di consumo segnano una flessione del -0,3%, che raggiunge quota -1,5% per i beni durevoli. Numeri che riflettono le difficoltà attraversate dalla nostra economia e causate principalmente da una inflazione ancora altissima, con prezzi alle stelle in tutti i settori che si ripercuotono sulla spesa interna e, quindi, sulla salute della nostra industria”.
“E’ necessario concentrare gli sforzi proprio sull’emergenza prezzi, e ribadiamo la nostra richiesta al Governo di adottare misure tese a calmierare i listini al dettaglio, tutelare il potere d’acquisto delle famiglie e sostenere i consumi interni” – conclude Rienzi.


