CODACONS: TUTELARE I DIRITTI DEI PASSEGGERI, IN MIGLIAIA RISCHIANO DI RITROVARSI IN MANO BIGLIETTI INUTILIZZABILI
SUBITO RIPROTEZIONE O RIMBORSO, SI INDAGHI PER PRATICA COMMERCIALE SCORRETTA
Dopo che l’Enac ha rilasciato licenza e certificato di operatore aereo alla neonata compagnia ITA, il Codacons interviene per denunciare la necessità di una tutela per i passeggeri dopo aver già presentato all’Antitrust e allo stesso Enac un esposto per aprire una istruttoria urgente per pratica commerciale scorretta.
Nonostante il prossimo 15 ottobre Alitalia cesserà la propria attività per passare il testimone alla nuova compagnia Ita, infatti, la società ha continuato a vendere attraverso i propri canali biglietti per voli successivi al 15 ottobre – spiega il Codacons – Il tutto senza provvedere a fornire adeguata e corretta informativa ai viaggiatori acquirenti spesso inconsapevoli di tale passaggio di consegne. Nonostante i giorni trascorsi, poi, nessuna garanzia su riprotezione dei passeggeri o richieste di rimborso dei biglietti è arrivata dalla compagnia. A oggi chi ha acquistato biglietti Alitalia per voli successivi al subentro di ITA, potrebbe quindi ritrovarsi in mano titoli di viaggio inutilizzabili e andare incontro a inevitabili disagi e danni economici.
Per tale motivo il Codacons ha inviato un esposto all’Antitrust e all’Enac, ipotizzando che nelle condotte poste in essere da Alitalia possano ravvisarsi pratiche commerciali ingannevoli e aggressive come definite dal Codice del Consumo, idonee a indurre in errore il consumatore medio, falsandone il processo decisionale. Nello specifico, l’acquirente dei biglietti aerei Alitalia per date successive alla metà del mese di Ottobre 2021 sarebbe indotto in errore in merito alla disponibilità del servizio in tale periodo, in quanto la compagnia aerea che subentrerà ad Alitalia non garantisce in alcun modo la validità del titolo di viaggio.
Qualora si dovessero verificare cancellazioni, ritardi e altri disagi per i viaggiatori Alitalia per il periodo successivo al 15 ottobre 2021, la responsabilità per tutti i danni arrecati agli acquirenti dei titolo di viaggi ricadrebbe in primis sulla compagnia aerea, e in subordine sugli enti preposti al controllo delle condotte delle società aeree – conclude il Codacons.


