Summit presso la nostra Ambasciata in Tirana, convocato dall’Ambasciatore Fabrizio Bucci assieme al responsabile dell’ufficio commerciale Stefano Salmaso con i dirigenti della Compagnia aerea subentrata ad Alitalia, per una proficua discussione in merito al rafforzamento dei collegamenti fra i nostri due Paesi valorizzando le rispettive infrastrutture aeroportuali veloci
Si tratta di un passaggio molto importante, in considerazione del piano industriale di Ita airways, approvato due mesi fa in condivisione con la compagnia tedesca Lufthansa che – in accordo con il ministero dell’economia e delle finanze diretto dal ministro Giancarlo Giorgetti e dal sottosegretario Federico Freni titolare della delega al mercato dei capitali – si appresta ad acquisire il 40 per cento della società di trasporto aereo basata a Roma e controllata dal nostro MEF, con la prospettiva di assumere in un successivo secondo momento la maggioranza totalitaria del capitale sociale azionario.
Il documento programmatico varato dal consiglio di amministrazione di Ita airways prevede che il sito principale, su cui fare gravitare arrivi e partenze dei vettori azzurri, sia localizzato a Roma Fiumicino, e in ordine di importanza subito dopo a Milano Malpensa e Linate.
Parliamo pertanto di scali che rappresentano la grande maggioranza dei numeri totali del traffico passeggeri dell’Italia con il resto dell’Europa e del mondo, e in un simile contesto l’Albania e i Balcani occidentali si caratterizzano per essere un punto strategico sia di destinazione finale, in considerazione del crescente flusso turistico nel Paese delle Aquile, sia di scalo intermedio verso Est e verso Oriente: una vocazione quest’ultima rafforzata a seguito dello shock pandemico del 2020 e del conflitto russo ucraino del 2022, nonché dai piani infrastrutturali del Governo Rama che hanno condotto al raddoppio della capacità ricettiva dell’attuale aeroporto Madre Teresa di Calcutta a Rinas e al cantiere oramai in netto avanzamento dell’aeroporto intercontinentale di Valona porta di ingresso dell’Albania del Sud verso la Grecia e verso l’Europa sud orientale.
L’Ambasciatore Bucci e il Direttore dell’ufficio commerciale Salmaso hanno pertanto svolto i relativi colloqui con Carla Catuogno, manager per la macroregione Europa, e con Arbi Xhelo, country manager per l’Albania, nell’ottica di poter prossimamente annunciare importanti novità nell’ambito dei collegamenti binazionali.
L’Italia, oltre a essere il primo partner commerciale in Albania in maniera oramai consolidata, si sta qualificando per un sempre più elevato livello di arrivo e presenze in territorio albanese per motivi turistici, familiari, previdenziali e di pendolarismo lavorativo e aziendale.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI




