I titolari dei dicasteri delle Finanze, nei rispettivi governi Meloni e Rama, hanno preso parte alla riunione circoscrizionale del fondo monetario internazionale che si è svolta nei giorni scorsi a Varese. In rappresentanza delle Istituzioni albanesi è altresì intervenuto Gent Sejko, governatore della Banca centrale di Tirana

“È stato un piacere poter condividere ragionamenti e riflessioni con l’onorevole Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’economia e delle finanze del Governo italiano, in occasione del vertice di circoscrizione del FMI e del gruppo banca mondiale, che ha riunito nella città lombarda di Varese i dicasteri economici e le banche centrali di vari Paesi europei aderenti a queste due fondamentali istituzioni sovranazionali – ha dichiarato l’onorevole Petrit Malaj in una comunicazione condivisa sui social media ufficiali – I colloqui svolti hanno consentito di ribadire pieno apprezzamento nei confronti delle agende e dei crono/programmi di riforme su cui i nostri due Paesi procedono in ottica di partnership e di condivisione degli obiettivi sulla strada della compiuta integrazione europea dei nostri mercati. Molto volentieri ho ribadito al collega Ministro Giorgetti la piena volontà e disponibilità dell’Albania a convergere su progetti e iniziative di comune interesse strategico per lo sviluppo economico e sociale e per la crescita delle capacità produttive e competitive”.
Nel contesto della riunione circoscrizionale di Varese, è stato inevitabile un riferimento alle più recenti evoluzioni assunte dagli scenari energetici e commerciali globali, con una speciale attenzione alla situazione in Medio oriente e agli aggiornamenti in tema di dazi americani: in merito a questo secondo aspetto, il Governatore Sejko ha ribadito che l’impatto delle politiche doganali statunitensi, nei confronti del commercio estero di provenienza albanese, dovrebbe essere piuttosto limitato e circoscritto, in ragione sia dell’accresciuto grado di diversificazione dei mercati internazionali di destinazione, sia delle caratteristiche merceologiche dei beni e dei prodotti oggetto dell’export nei confronti dell’area di oltre Atlantico.



