I Capi di Governo dei nostri due Paesi si riuniranno domani mattina, nella residenza istituzionale di Villa Dora Pamphili, per sottoscrivere una pluralità di accordi settoriali strategici in altrettante materie economiche, sociali e di sicurezza congiunta attinenti alla competenza di vari Ministeri strategici
Il Primo Ministro Edi Rama si trova da oggi a Roma per prendere parte al primo incontro G2G (Government to Government) con il vertice di palazzo Chigi, amica e omologa Giorgia Meloni: si tratta di un incontro binazionale paritetico con l’obiettivo di consolidare, sviluppare e diversificare la cooperazione esponenziale fra Roma e Tirana, attraverso progetti unitari in ambiti macro settoriali come economia, energia, difesa, sanità, reti infrastrutturali.
La residenza di Villa Dora Pamphili che ospiterà il vertice intergovernativo di domani mattina fra Edi Rama e Giorgia Meloni
Nella giornata di domani, pertanto, l’onorevole Rama incontrerà la Presidente del Consiglio Italiana Giorgia Meloni, dopodiché – assieme alla delegazione ministeriale in partenza da Tirana -, parteciperà alla sezione plenaria della riunione intergovernativa, sulla base di un consistente ordine del giorno che prevede la sottoscrizione e la condivisione di accordi e memorandum d’intesa negli ambiti tematici prima elencati.
L’incontro si svilupperà nella forma di un vertice intergovernativo a pieno titolo formale e sostanziale, il primo in assoluto nel proprio genere, che avrà inizio domani mattina a partire dalle ore 11 e 30 a villa Dora Pamphili, in attuazione della dichiarazione di partenariato strategico del 2010.
In preparazione di tale storico summit, il Governo Rama, nelle settimane passate, tramite deliberazioni assunte dal Consiglio dei ministri di Tirana, ha dato seguito a una serie di accordi con l’Italia con un particolare riferimento prioritario alle politiche di difesa e sicurezza, dove il Paese delle Aquile ha varato un piano ambizioso di riconversione e rilancio industriale per incentivare investimenti manifatturieri locali ed esteri diretti in coerenza con gli obiettivi dell’alleanza Atlantica e della valorizzazione dei corridoi Adriatici di cui l’Albania è uno snodo imprescindibile.
