ITALIA E ALBANIA ALLEATE SUL MERCATO DEL LAVORO CON CONFINDUSTRIA E AIGA

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Domani mattina la sala conferenze dell’università della Nostra signora del buon Consiglio ospita un evento scaturito dalla partnership sinergica fra la più rappresentativa Associazione datoriale italiana d’oltre Adriatico e l’Aiga, il sodalizio che riunisce i Giovani avvocati e che ha inaugurato una propria sede in Tirana, con la partecipazione dello stesso prestigioso Ateneo e della nostra Ambasciata

In effetti, i profili legali, legislativi e amministrativi, sono al centro di una comparata analisi che i due soggetti associativi promotori hanno inteso realizzare al fine di massimizzare, anche in linea di diritto, le convergenze già in linea di fatto esistenti fra i nostri “Paesi di fronte” sotto il profilo di politiche occupazionali, e formative, espressione diretta di relazioni industriali e di filiera sempre più strette.

A sinistra nella foto, il Presidente di Confindustria Albania Davide Rogai 

“Lavoro, migrazione e sviluppo economico – spiegano gli organizzatori del simposio – sono aspetti di un contesto unitario, e che va reso tale dal punto di vista delle regole volte a favorire i flussi di manodopera in condizioni di certezza, sicurezza, formazione e flessibilità, tasselli essenziali alla leale collaborazione e concorrenza che, dal punto di vista delle opportunità di insediamento in Albania, non si fondano più unicamente sul minor costo del lavoro ma crescono sulla specializzazione dei dipendenti e collaboratori nei settori emergenti e a più alto valore aggiunto di professionalità e tecnologia”. Sfide che concorrono all’integrazione dell’Albania con i mercati dell’Unione Europea, e che vedono un crescente numero di professionisti italiani localizzarsi nella terra delle Aquile.

Il Presidente nazionale di AIGA Italia, Carlo 

Le tematiche al centro della sezione convegnistica riguarderanno pertanto: le migrazioni economiche nel contesto binazionale ed europeo; l’evoluzione storica e attuale dei flussi migratori e lavorativi fra Italia e Albania; la competitività dei due Paesi dal punto di vista delle rispettive strutture dei costi fiscali e del lavoro, e quindi l’analisi dei due mercati nazionali e delle rispettive modalità di incontro fra domanda e offerta di occupazione; le regole fiscali e contributive, quale componente e tassello costitutivo e concorrente alle più generali strategie di investimento e di localizzazione industriale; le opportunità per o giovani talentuosi nei due Paesi, in virtù di convenzioni bilaterali e di strumenti comunitari di sostegno.

Il Comitato scientifico dell’evento è formato dai Prof. Klodian Muço, Vito Pinto e Vittorio Teotonico; il Comitato organizzatore è costituito dalla Dottoressa Gerta Bilali, Direttrice Confindustria Albania, dall’Avv. Fabiola Ismail, dalla Dott.ssa Bardhe Karra e dall’Avv. Vincenzo Lagonigro.