A Roma, la Ministra del Governo Rama, onorevole Frida Krifca, ha preso parte, su invito del collega e omologo del Governo Meloni, Francesco Lollobrigida, all’assemblea generale della coalizione dei piccoli mercati contadini
Una straordinaria opportunità per consolidare un rapporto trentennale nel campo degli scambi commerciali tra Italia e Paese porta d’ingresso nei Balcani, e per creare uno storico balzo qualitativo nelle relazioni economiche fra due Nazioni entrambe connotate da sempre più alti valori nell’ambito delle esportazioni di prodotti agricoli e agroalimentari lavorati e trasformati.
Per l’Albania, come ha evidenziato la Ministra Krifca, si tratta di un progresso che fino a otto anni fa sarebbe stato impensabile: “Siamo passati da circa cento milioni di euro di controvalore dell’export di prodotti enogastronomici albanesi nel mondo nel 2013, ai 500 milioni rendicontati e conseguiti nel corso dei dodici mesi del 2022, e la prospettiva è di raggiungere un livello stabile annuale di un miliardo di euro entro il 2030”.
In questo scenario, il rapporto con l’Italia svolge un ruolo prioritario e proattivo: “La nostra cooperazione – ha proseguito la Ministra Krifca, ringraziando il collega Lollobrigida – non è mai stata così vitale. Gli accordi a oggi siglati fra i nostri due Paesi creano le basi di una partnership di filiera che, attraverso sinergie tecnico scientifiche e metodologiche, consentiranno non soltanto una crescita quantitativa dei rispettivi livelli di commercializzazione ma altresì e contestualmente uno sviluppo qualitativo con la realizzazione di marchi congiunti made in Italy e made in Albania”.
Il tutto in perfetta coerenza con quella che, nelle settimane passate, è stata la missione di sistema coordinata dal Ministro Lollobrigida in Tirana assieme alle organizzazioni imprenditoriali del settore agricolo e ai vertici di ICE Ita, e alla nostra Sede diplomatica guidata dall’Ambasciatore Fabrizio Bucci.
La prospettiva di addivenire alla produzione di marchi innovativi congiunti, e di eccellenze enogastronomiche Italo Albanesi, come stabilito dal memorandum siglato nella Capitale balcanica dai due Ministri, diventa pertanto sempre più ravvicinata, realistica e reale.
Nel corso del 2022, l’interscambio commerciale fra i nostri due Paesi è nel complesso ammontato a oltre 4 miliardi di euro, di cui il dieci per cento, a ritmo crescente, rappresentato dalla componente agroalimentare.



