ITALIA E ALBANIA, LA DIPLOMAZIA DELLA BUONA TAVOLA NEL BINOMIO TRA CONFINDUSTRIA E AMBASCIATA

0
16

Appuntamento lunedì prossimo, a partire dalle ore 17, nell’ambito della cerimonia di apertura della riedizione della Settimana della Cucina Tricolore nel Mondo, nella location del Rogner hotel, a conferma di come il settore agroalimentare del nostro Paese, valorizzato oltre Adriatico, sia in grado di apportare un contributo strategico e di merito non soltanto alla bilancia commerciale, in termini di export, ma altresì, e in misura crescente, alle prospettive della ricerca, della tracciabilità, del contrasto alla contraffazione e di una reciproca industrializzazione connessa alla prospettiva rurale e sostenibile

Da sinistra: il Presidente Rogai, l’Ambasciatore Alberti, il Ministro Salla

Innovare nella tradizione: sicurezza, qualità e territorio nella filiera alimentare Italiana. Su questa premessa, e su questo trinomio, si svolge il convegno che inaugura, a tutti gli effetti, la nuova edizione della Settimana della nostra Cucina nel Mondo, evento globale fortemente sostenuto dal Dicastero della Farnesina come fattore di diplomazia economica e culturale a pieno titolo, con significati arricchiti dai riconoscimenti UNESCO e dalla centralità della Dieta mediterranea come elemento di sicurezza e salubrità alimentare e di presidio di saperi, sapori e filiere dove la tradizione di ricette e lavorazioni si sposa con i progressi della tecnologia e della transizione verde e digitale.

Dritan Bellaj recentemente premiato da Confindustria Albania per la propria trentennale attività 

Lunedì prossimo, dalle ore 17 presso il Rogner hotel, il binomio fra Confindustria Albania e la nostra Ambasciata riunirà Istituzioni binazionali e Aziende, di produzione e distribuzione, intorno alle strategie e alle modalità operative da mettere in campo per promuovere quello che, di fatto, è oramai un distretto diffuso unito dal mare Adriatico, una frontiera a tutela del vero made in Italy in senso non più solo commerciale o mercantile, ma logistico, manifatturiero e di ricerca.

Il Presidente Rogai con Mario De Rosa, nuovo Direttore dell’ufficio Commerciale presso la nostra Ambasciata in Tirana 

I messaggi augurali e di saluto saranno a cura di Davide Rogai, Presidente di Confindustria Albania, e dell’onorevole Andis Salla, nuovo Ministro dell’agricoltura e dello sviluppo rurale del Governo Rama 4 e delegato all’attuazione delle strategie in ambito produttivo e agrituristico fondamentali per consolidare la presenza Italiana lungo tutti gli anelli del processo di filiera.

Da destra: la Direttrice di Confindustria Albania Gerta Bilali, il Viceministro delle Finanze Endrit Yzeiraj, il Presidente Rogai e il commercialista Massimiliano Adilardi: le attività associative si sviluppano sul piano sia istituzionale che commerciale

Coordinata da Mario De Rosa, Direttore dell’ufficio Commerciale presso la nostra Ambasciata in Tirana di cui è altresì Primo Segretario, la successiva tavola rotonda vedrà alternarsi gli interventi di autorevoli e rappresentativi relatori imprenditoriali e istituzionali: nel merito specifico, sul tema dell’approccio albanese alla cultura enogastronomica del Belpaese, a prendere la parola saranno Armand Kikino, dirigente presso il dicastero dell’agricoltura della Repubblica d’Albania; Dritan Bellaj, patron del Gruppo Eurolab International pioniere della divulgazione delle eccellenza food and beverage Tricolore nella macro regione dei Balcani occidentali; Manush Kullolli, in rappresentanza della locale Autorità nazionale per la sicurezza alimentare; Alessandro Rosa in rappresentanza di Conad Albania; Mauro Borghi di InItaly Risto&Gusto; Silva Mana certificatrice e amministratrice di Eon.

In senso orario: Armand Kikino, Manush Kullolli, Silva Mana, Mauro Borghi e Alessandro Rosa 

Le riflessioni conclusive saranno affidate a sua eccellenza Marco Alberti, Ambasciatore d’Italia nel Paese delle Aquile.

Nella foto di apertura: il Presidente di Confindustria Albania Davide Rogai, l’Ambasciatore Marco Alberti, il Ministro Andis Salla

Alessandro Zorgniotti