ITALIA E ALBANIA, PARTNERSHIP DI SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE

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Il nostro Ambasciatore Fabrizio Bucci, accompagnato dal Dirigente diplomatico Stefano Salmaso, ha svolto un colloquio con la nuova Ministra della Sanità e della Protezione sociale del Governo Rama, Albana Kociu, il primo dall’insediamento della stessa avvenuto alcune settimane fa nell’ambito del più generale riassetto dell’Esecutivo albanese

L’occasione è stata assolutamente utile e funzionale a puntualizzare i molteplici progetti di cooperazione avviati, in corso ovvero già portati a positiva conclusione per rafforzare le infrastrutture locali a presidio del fondamentale diritto alla salute dei cittadini del Paese delle Aquile, con una particolare attenzione alle categorie più vulnerabili.

La Sanità è un settore a carattere polivalente, che coinvolge una pluralità di specializzazioni, di livelli decisionali e di istituzioni e donatori pubblici e privati: in tal senso, il dialogo diretto fra Ambasciata e dicastero competente promuove il coordinamento e la coesione delle iniziative, che nel tempo hanno ricompreso la riqualificazione edilizia dei siti socio sanitari, l’ammodernamento delle dotazioni tecnologiche per diagnosi e trattamento, il sostegno alla ricerca medica scientifica e all’interscambio delle buone prassi in ambito didattico e di formazione accademica e professionale fra i due Paesi.

La Ministra Albana Kociu, nel ringraziare per il tramite dell’Ambasciatore Bucci l’impegno dell’Italia a fianco dell’Albania lungo il cammino dell’integrazione europea, e ribadendo gratitudine per i rapporti amichevoli e fruttuosi fra i rispettivi Governi, ha sottolineato l’importanza degli accordi bilaterali ancora più significativi in settori delicati come la Sanità e la Protezione sociale, dove l’adeguamento continuo degli standards di qualità concorre ad accelerare sulla convergenza con l’UE.

Molto importante, lungo questo percorso, è stato il ruolo svolto dai progetti di medio e lungo termine, grazie ai quali è stato possibile contribuire alla rigenerazione di varie strutture ospedaliere e alla implementazione di attrezzature a favore sia della capitale Tirana, sia di altri centri urbani e località dell’Albania.

Infrastrutture e tecnologie la cui piena funzionalità dipende naturalmente dai requisiti di professionalità del capitale umano, e perciò i nostri due Stati hanno posto un parallelo accento sul tema delle iniziative tecniche e mediche congiunte e delle sinergie tra atenei.

Una buona sanità in Albania va a garanzia sia delle popolazioni locali, sia di quanti operano nei presidi policlinici, sia naturalmente dei sempre più numerosi turisti e nostri connazionali che si recano oltre Adriatico nel Paese balcanico per motivi di turismo, di famiglia e di nuova residenza.

L’Ambasciatore Bucci, a propria volta esprimendo gratitudine alla Ministra per le parole e le considerazioni espresse, ha infine ribadito l’importanza di appuntamenti di grande rilievo per la prevenzione come l’ottobre Rosa, indirizzato a tutte le Donne albanesi per combattere la piaga dei tumori al seno.

Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI