L’onorevole Albana Kociu, Ministro del governo Rama con delega alla Salute e alla Protezione Sociale, ha ricevuto oggi a Tirana, nella sede del proprio dicastero, il Ministro del governo Meloni titolare delle funzioni in materia di Salute, onorevole Orazio Schillaci, accompagnato dal nostro Ambasciatore Marco Alberti e dalla Direttrice dell’agenzia Aics Stefania Vizzaccaro

La visita ha consolidato una cooperazione a lungo termine tra i due Paesi e tra i rispettivi Ministeri omologhi nel campo della tutela della effettività del diritto alla salute, concretizzata per il tramite di una serie di accordi binazionali e di un interscambio di buone prassi per concorrere al conseguimento di idonei standard qualitativi in ambito sanitario funzionali essi stessi a centrare i requisiti umanitari e sociali prescritti da Bruxelles

Per aumentare ulteriormente la partnership tra Albania e Italia nella sanità, alla presenza del Ministro della Salute e della Protezione Sociale, Albana Kociu e del suo omologo di Roma, Orazio Schillaci, è stata firmata a Tirana la Dichiarazione d’intenti tra il Dicastero del Governo d’oltre Adriatico e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Tale accordo è stato ufficializzato dal Viceministro albanese onorevole Mira Rakacolli e dalla Direttrice dell’Agenzia Aics, con competenza su Tirana e Balcani occidentali, Stefania Vizzaccaro. Basato sulla Strategia per la Salute 2021-2030 e sull’esperienza dell’Italia, il protocollo assumerà valenza operativa, oltre che di principio, favorendo soprattutto la condivisione delle conoscenze nel campo materno-infantile e neonatale.
Il Ministro Koçiu ha sottolineato che “assieme al Ministro Orazio Schillaci abbiamo compiuto un passo importante per rafforzare ulteriormente la cooperazione sanitaria fra i nostri due Paesi. Attraverso l’assistenza tecnica e progetti sanitari congiunti, la qualità dei servizi di sostegno alla nuova natalità sarà aumentata nei quattro ospedali principali, ossia i due di Tirana e i nosocomi di Fier a sud e Dibra a nord. Firmando la Dichiarazione d’intenti, creiamo le condizioni legali per potenziare i servizi neonatali e garantire in tal modo un’assistenza di migliore qualità alle madri e ai bambini”, ha dichiarato il Ministro della Salute. Continueremo inoltre ad approfondire la cooperazione nel settore farmaceutico, con particolare attenzione al trattamento delle malattie rare, attraverso l’operato delle agenzie nazionali dei due Governi competenti per le politiche del farmaco”.




