Trieste – “La Regione e il presidente Fedriga hanno posto rimedio alla figuraccia del Comune di Udine e alla scelta assurda del sindaco De Toni e della sua Giunta di non concedere il patrocinio per la gara di calcio fra Italia e Israele”
Lo afferma in una nota Antonio Calligaris, capogruppo della Lega Fvg in Consiglio regionale.
“Si tratta di una vicenda su cui avevamo sollevato le nostre perplessità fin da subito – continua Calligaris -. In primis perché lo sport è il principale veicolo di unione fra i popoli e non di divisione.
Quello dell’amministrazione comunale di Udine, inoltre, è apparso un modo per ottenere visibilità a livello nazionale e schierarsi politicamente a favore di uno dei due Paesi coinvolti in guerra.
Infine, ci aveva lasciati perplessi il fatto che il sindaco De Toni avesse etichettato una gara della nazionale italiana come un’attività a scopo di lucro, mentre al contrario l’arrivo dell’Italia in Friuli e a Udine dovrebbe essere motivo di orgoglio, un evento che dà prestigio e lustro alla città”.
“Provvidenziale l’intervento di Fedriga e della Regione di concedere il patrocinio alla gara – conclude il capogruppo della Lega – perché questa situazione rischiava di mettere la città in una posizione scomoda agli occhi della Figc e non solo. Ci auguriamo che la partita sia un’occasione per far parlare di Udine solo per motivi di sport e per ribadire il bisogno di pace”.
