Ampiamente riconosciuto come il primo sistema di navigazione per autoveicoli. Sebbene fosse precedente alla tecnologia GPS e non disponesse di comandi vocali, rappresentò un’importante innovazione meccanica per l’epoca.
Il dispositivo era dotato di una mappa cartacea scorrevole, alloggiata all’interno di un display. Questa mappa era collegata al tachimetro dell’auto, consentendole di avanzare proporzionalmente alla velocità del veicolo. Garantiva che la mappa visualizzata mostrasse sempre la posizione corretta rispetto al movimento dell’auto. Tuttavia, se un conducente avesse deviato dal percorso pianificato, sarebbe stato necessario riallineare manualmente la mappa alla posizione corretta. Nonostante la sua ingegnosità, l’Iter Avto presentava dei limiti.
La necessità di aggiornamenti manuali delle mappe e le difficoltà economiche dell’epoca, in particolare la Grande Depressione, contribuirono probabilmente al suo limitato successo commerciale. Ciononostante, l’Iter Avto rappresenta un passo pionieristico nell’evoluzione della navigazione in auto.
