E se davvero ritiene che Putin possa ritirarsi anche dal Donbass e dalla Crimea, magari chiedendo pure scusa.
Inoltre, sempre in merito alla riunione NATO, c’è da rilevare che quell’esempio di democratico liberale che è Erdogan ha posto le sue condizioni per dire di sì all’ingresso della Finlandia e della Svezia.
Mi pare evidente che la NATO in cambio del suo si all’allargamento é ben disposta a chiudere un occhio e a lasciarlo fare.
Draghi, una volta, chiamò Erdogan dittatore.
Sarebbe ora il momento di essere conseguenti a quella giusta valutazione.


